Psy e “Gangnam Style” riscrivono la storia di Youtube

ROMA – Il vero fenomeno del 2012 è lui: il rapper sudcoreano Psy al seguito Park Jae-Sang, 35 anni il 31 dicembre, che è entrato definitivamente nella storia della musica e di Youtube riuscendo a battere ogni record grazie all’elevatissimo numero di visualizzazioni, oltre un miliardo, ottenute dal suo ultimo video “Gangnam Style”.

Nessuno prima di lui, era riuscito a raggiungere un tale obbiettivo, che finora era praticamente inimmaginabile, ma non stupisce questo suo traguardo se si pensa che, uscito a luglio, già a novembre ‘Gangnam Style’ aveva conquistato la palma del più visto con 815 milioni di clic, superando “Baby” di Justin Bieber, idolo della adolescenti di tutto il mondo.

Psy, che in patria era già  famoso per le coreografie comiche e colorate che accompagnano le sue canzoni e per il suo spiccato senso dell’umorismo, ha raggiunto la popolarità a livello globale grazie proprio a questa sua “Gangnam Style”, diventata un vero “tormentone”, e a questo video nel quale si esibisce in un ballo che simula una cavalcata e che è diventato famoso il tutto il mondo.

Nato a Seul, il rapper, appartenente ad una famiglia di importanti imprenditori sudcoreani ha completato la sua istruzione in America, dove ha frequentato contemporaneamente la “Boston University” e il “Berklee College of Music”. Il padre lo voleva a dirigere le sue aziende, ma il suo amore per la musica lo ha portato davvero lontano, più lontano di quanto lui stesso si sarebbe aspettato. Come premio per questo grande successo Psy sarà il protagonista del live di capodanno a Times Square.

Eva Gervasi