Montella e Maxi Lopez, due ex in ascesa

Vincenzo Montella ha lasciato un ottimo ricordo a Catania; è riuscito in una stagione a plasmare la squadra, ha dato identità a un gruppo, lo stesso che, con un anno in più di esperienza, agli ordini di Maran sta ben figurando durante quest’inizio di stagione. A Catania Montella è cresciuto sul piano professionale e poi, come è avvenuto con tutti gli altri, dopo un anno o poco più è andato via.

Non tutti hanno saputo ripetere in serie A l’exploit vissuto sotto il vulcano (vedi Marino, Zenga, Mihajlovic) e soltanto Diego Simeone, tra i mister protagonisti di intensi e fugaci rapporti con le panchine rossazzurre, ha intrapreso una carriera in ascesa, puntellata già da successi internazionali. Su Montella e la Fiorentina i tifosi avevano già scaramanticamente decretato lo stesso destino che ha colpito allenatori e calciatori desiderosi di fare il salto di qualità – su tutti il povero Martinez, scaricato dalla Juventus e giunto in Romania al Cluj, via Cesena, e l’idolo Mascara, oggi con Zenga a Dubai per un sereno finale di carriera, dopo la breve esperienza di Napoli che poteva forse dargli qualcosa in più e quella, più tormentata, di Novara.

Probabilmente è ancora presto per dirlo, ma l’aeroplanino a Firenze sembra aver trovato un progetto rinnovato e cucito su misura per il suo modo di allenare; la mano di Montella è già tangibile e sembra essersi inserita positivamente nel contesto viola. Acquisti mirati in tutti i reparti; alcuni giocatori rivitalizzati (Ljajic non sembra più il ragazzino picchiato da Delio Rossi) e le straordinarie abilità di un fuoriclasse come Jovetic; la Fiorentina insomma non è la squadra della passata stagione e lo ha dimostrato ieri nel 2-0 con cui ha battuto il Catania. Sul versante rossazzurro, oltre alle prestazioni negative di alcuni giocatori-chiave, non ancora in condizione, bisogna annotare un passo indietro sul piano della carica e della grinta rispetto al 3-2 casalingo contro il Genoa.

Maxi Lopez, doppietta contro il Pescara

L’altro ex, protagonista di questo avvio di stagione, è senz’altro il blucerchiato Maxi Lopez, che dopo aver segnato a Marassi contro il Siena, si è ripetuto ieri a Pescara, con una doppietta. Il centravanti argentino, che firmò la salvezza del Catania nel 2010, ha ricominciato a segnare con la maglia della Sampdoria, tornando sui livelli della sua prima stagione in Italia. Ma forse a rimpiangerlo in questo momento è il Milan, che l’anno scorso lo tenne più in albergo che in campo.

Marco Mezzatesta