Si è conclusa, con il sequestro di oltre mille chilogrammi di tonno rosso (per l’esattezza trenta esemplari per complessivi 1130 chilogrammi), una complessa operazione coordinata dall’ 11° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Sicilia orientale, lungo la filiera commerciale dei prodotti ittici.
I controlli, effettuati nei giorni scorsi nella sede di una grossa ditta (con sede nel territorio della provincia) che opera a livello internazionale, sono stati eseguiti congiuntamente a militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Acicastello.
In tale occasione, dall’analisi della documentazione esibita, è stata accertata la presenza di tonno rosso proveniente dalla vicina isola di Malta e catturato da un motopeschereccio battente bandiera maltese.
Ciò, in violazione della normativa comunitaria che – a partire dal 1 luglio 2012 – vieta espressamente la cattura di tonno rosso da parte di unità da pesca maltesi.
Per tale motivo gli Ispettori della Guardia Costiera hanno proceduto al sequestro dell’intero pescato, elevando al titolare della Ditta una sanzione amministrativa per complessivi quattromila euro.
Il tonno rosso, sottoposto alle analisi da parte dei Veterinari della locale Azienda Sanitaria Provinciale, è stato dichiarato commestibile e donato in beneficenza alla Caritas, a diversi Istituti religiosi, Parrocchie ed Associazioni di volontariato della provincia etnea.
Per tale tipologia di attività, il personale della Guardia Costiera opera su precise direttive del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, nell’ambito del quale è istituito il Reparto Pesca Marittima formato da militari del Corpo delle Capitanerie di Porto.
da Ufficio Stampa Guardia Costiera – Catania.