PALERMO: L’amministrazione comunale intende promuovere, nell’ambito delle sue iniziative istituzionali, una campagna di comunicazione che comprenderà un netto rifiuto del femminicidio.”
Lo afferma Giusto Catania Assessore alla Partecipazione e Comunicazione del Comune di Palermo, ricordando come il Comune avesse aderito alla manifestazione di luglio contro il femminicidio e come sia attivamente impegnato nella rete nazionale antiviolenza.
“La vicenda di Carmela Petrucci è un dramma che va inserito in un contesto preoccupante: è la centunesima vittima dall’inizio dell’anno in Italia, un fenomeno che impone una seria campagna culturale da parte delle amministrazioni pubbliche.
Le cause del femminicidio vanno ricercate in una cultura patriarcale e maschilista che considera le donne come proprietà degli uomini; della stessa cultura sono impregnate le manifestazioni sessiste chi, purtroppo, si improntano certe campagne pubblicitarie.
Facciamo appello – conclude Catania – a tutte le agenzie di comunicazione di non usare il corpo delle donne per le loro campagne: è imbarazzante che, da giorni, la nostra città sia invasa da manifesti che sponsorizzano una compagnia telefonica mostrando parti intime di un corpo femminile.”
22/10/2012