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ETNAFEST 2012: NOMADIE – “ CROMIE, SEMI E SEMEMI” Sabato 27 ottobre, alla GAM “Le Ciminiere” s’inaugura l’ultima mostra.

CATANIA: Sabato 27 Ottobre, alle ore 18:00 , presso la Galleria d’ArteModerna “Le Ciminiere” ( Piazzale Asia, Catania), verrà inaugurato il quarto e ultimo momento di Nomadie, la mostra sculto-pittorica “Cromie, Semi e Sememi”, organizzata da Spazio Vitalein, l’Associazione che ha riempito i locali delle Ciminiere per due intere stagioni.

“L’estro e il talento di tutti gli artisti che si sono avvicendati nel corso di Nomadie hanno rappresentato momenti di alto valore culturale e sommo prestigio per la città di Catania” dichiara il Presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castiglione.

La Provincia ha sposato con entusiasmo il ciclo di mostre pianificate da Giuseppe e Antonio Vitale, inserendo le nell’ampio cartellone di Etnafest 2012, il calendario di eventi artistico – culturali che per il nono anno ha colorato l’estate dei catanesi.

Cromie, semi e sememi, vale a dire l’insieme delle espressioni artistiche che danno luogo poi all’opera d’arte finale, e’ il titolo scelto dal curatore, Diego Gulizia, per le cinque personali di artisti che, attraverso le loro opere, comunicano novità linguistiche e ricercano continuamente “sinonimi visivi” per rendere oggettivi aspetti contenuti inespressi e/o inesprimibili, trasformandosi, come dice Semir Zeki, in neurologi inconsapevoli e in neuroscienziati ante litteram.

La mostra rimarrà aperta fino al 25 Novembre dal Martedì al Sabato, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00. La domenica dalle 9:30 alle 12:30. Lunedì e festivi chiuso.

Giuseppe Anastasio Elia, Juan Esperanza, Salvatore Salamone, Alfio Sorbello e Gesualdo SPAMPINATO sono artisti che hanno preso alla lettera quanto affermato da Zeki semplicemente perché “e’ nello spirito dell’arte la ricerca e, chi sente di appartenere a questa grande famiglia, non può farne a meno” dichiara Gulizia.

“Nomadie accoglie gli umori di una società in continuo movimento il cui moto giorno dopo giorno diventa sempre più esasperato, accelerato e in cui i temi ricorrenti sono quelli delle contaminazioni, degli attraversamenti e degli spaesamenti. I luoghi prescelti per far muovere le “Nomadie” sono quelli di due rassegne d’arte, di otto mostre personali e di un evento antologico nel corso di un’intera estate isolana.

Nomadie indica una via: ma non è la via, conclude Antonio Vitale.


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