Beppe Grillo: “l’astensione aiuterà solo i vecchi politici”

Reduce dal bagno di folla delle tante piazze siciliane, che a suo dire lo hanno accolto con affetto, e da quello nello stretto di Messina di questi ultimi giorni, Beppe Grillo ha lasciato stamane la Sicilia con la sicurezza di aver ben seminato e l’ansia di veder realizzato ciò in cui crede: il cambiamento…

“Non mi faccio i conti con i numeri – ha detto ai microfoni di Vois – non voglio mettermi a pensare a delle percentuali. Ho lavorato tanto per amore della mia patria e non mi chiedo quali saranno i risultati. Confido nella presa di coscienza degli italiani, in questo caso dei siciliani, e so che il processo di cambiamento è già in atto… E oggi non è più come una volta, i processi sono molto più veloci: il nostro Gesù è risorto in tre giorni, a Berlusconi è bastata appena una mezza giornata”.

Cosa sarà del futuro di questo movimento?

“Aspettiamo le elezioni nazionali, ovviamente, ma vogliamo andare anche in Europa a rappresentare gli italiani, e la forza di fare tutto ciò la prendo dalle piazze che mi hanno accolto con calore, dalle nonne che mi hanno abbracciato, dai loro nipoti che non riescono a trovare una collocazione all’interno della società…”.

I suoi avversare politici hanno più volte sottolineato la mancanza di un programma vero e proprio all’interno del suo movimento …

“Certo, perchè tutto quello che non leggono per loro non esiste… . Allora consiglio, così come ripetutamente ho già fatto, di andare a leggere il mio programma che è stato presentato così come quello di tutti gli altri partiti, certo non sarò io a spiegarlo a loro. Noi cercheremo di venire incontro a tutti i settori in crisi del nostro paese e per ogni settore contatteremo direttamente i responsabili cercando tutti insieme le migliori soluzioni possibili”.

Chi fa parte di questo movimento?

“Laureati, impiegati, studenti, la gente che fa parte davvero del popolo, la gente onesta con cui sarà possibile porre in essere delle leggi che permettano alla Sicilia e all’Italia di sopravvivere prima, e perchè no, di vivere dopo”

Cosa direbbe ai siciliani che ancora oggi non sanno se andranno a votare?

“Direi fatelo, perchè questa è l’unica arma che avete a disposizione per cambiare le cose. Adesso tocca a voi, usatela. Non andare a votare gioverà solo ai vari vecchi politici di nostra conoscenza”.

Eva Gervasi