Si scrive SKILL come competenza, si traduce in numeri più che significativi: 388 lavoratori, di cui più di 150 sono donne, 79 microimprese nei settori manifatturiero, terziario e servizi, che negli ultimi 12 mesi hanno svolto 3320 ore di formazione dedicate alla valorizzazione delle competenze e dei punti di forza delle singole persone immesse in ruolo, ma anche all’individuazione delle debolezze.
Delle 79 aziende che hanno aderito al piano Skill (Sicily Knowledge and Innovation Learning Lab) organizzato dalle società Solco e Promo.Ter.Sud e finanziato da Fondimpresa, il più importante tra i fondi interprofessionali per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, l’ottavo in cinque anni dedicato al tema, 13 sono piccole e medie imprese di Agrigento, 10 di Caltanissetta, 24 di Palermo, e 41 di Ragusa.
“Avere lavoratori motivati significa essere competitivi sul mercato con un conseguente benessere organizzativo – ha affermato Massimiliano Cantafia, manager della società Solco alla presentazione dei risultati, questa mattina nella sede di Confindustria Sicilia a Palermo – Bisogna lavorare in questo senso per fare in modo che il singolo lavoratore comprenda qual è la sua responsabilità all’interno del meccanismo. I lavoratori non sono soltanto dei prestatori d’opera, sono persone che attivamente contribuiscono a portare a casa il risultato dell’impresa”.
Il progetto ha fornito alle aziende due metodi di valutazione del personale mutuati dagli Stati Uniti e già utilizzati da 7 milioni persone in tutto il mondo, una delle prime esperienze in Italia: si tratta del “success insight” e del “career check” che permettono di delineare le aree di miglioramento e la visione di un percorso di carriera di ciascun lavoratore a prescindere dalla sua attuale posizione all’interno dell’azienda.