ROMA: Nella serata di ieri tramite telefono satellitare, e’ giunta alla Guardia Costiera di Palermo una richiesta di soccorso da un gommone di circa 11 metri, in difficoltà, con più di 100 persone a bordo.
Il mezzo veniva localizzato a circa a 96 miglia a sud est di Lampedusa.
Venivano interessate le autorità libiche e maltesi, visto che il gommone si trovava quasi al limite delle rispettive aree di ricerca e soccorso.
Contemporaneamente partivano da Lampedusa due motovedette della Guardia Costiera, mentre una nave della Marina Militare dirigeva verso la zona.
Dalla Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera italiana , attraverso sistemi di monitoraggio del traffico navale, venivano individuate due navi mercantili in transito nella zona delle ricerche, che dirottate sul gommone lo raggiungevano intorno a mezzanotte, restando in prossimità dello stesso in assistenza, in attesa dei soccorsi.
Alle 2 di questa notte , raggiunto il gommone alla deriva, a circa 89 miglia a sud di Lampedusa, iniziava il trasbordo dei migranti a bordo delle due motovedette della Guardia Costiera.
107 i migranti soccorsi, di cui 28 donne, 3 minori e 76 uomini.
Le motovedette, terminate le operazioni di soccorso intorno alle 3 di questa notte, dirigono con i migranti a bordo verso Lampedusa, ove arriveranno in mattinata.
La nave della Marina Militare segue le operazioni , con unità medica a bordo, per eventuali necessità.
Alle ore 22 di ieri sera, intanto, era giunta un’ altra richiesta di soccorso alla Guardia Costiera di Palermo, da un gommone con 77 persone a bordo, a 80 miglia a sud di Lampedusa.
Interessate anche in questo caso le Autorita Maltesi, queste avevano inviato in zona un mercantile in transito ed un Pattugliatore militare maltese.
Si tratta dell’ultima di una serie di impegnative e difficili ( per la distanza a cui hanno operato le unita’ italiane e per il numero di persone a bordo) operazioni di ricerca e soccorso condotte negli ultimi giorni.
Roma, 6 novembre 2012