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Catania mal di trasferta, Palermo che gioiello sto Dybala

 

 

 

 

Questa stagione transitoria per tutto il calcio italiano si sta trasformando forse nella più equilibrata degli ultimi anni, escludendo ovviamente quelle che stanno in alto in classifica. Basti pensare a riguardo che in soli 11 punti (Atalanta 18 sesta e Siena 7 ultima in classifica) vengono raccolte ben 15 formazioni. E a rendere ancor più bello questo campionato per la Sicilia ci stanno pensando le due isolane che a colpi di giornate inversamente proporzionali a livello di risultati distano soli 5 punti l’una dall’altra.

CATANIA MAL DI TRASFERTA CRONICO

Il Catania se esce indenne dall’Is Arena di Quartu lo deve anche e soprattutto al proprio portiere Mariano Andujar. Fa rabbia vedere all’opera questo giocatore che alterna una reattività paragonabile a quella di grandi portieri contemporanei e non come Buffon, Handanovic, Frey, Peruzzi e Pagliuca ad una mancanza di tempo sui calci da fermo da far paura. In pratica Mariano dall’inizio della stagione si è reso protagonista con parate di una bravura unica sia sui tiri da lontano che su quelli più infingardi da vicino, dimostrandosi sempre felino nei riflessi vedi i miracoli sardi. Di contro su quei benedetti calci piazzati non riesce ancora forse ad essere altrettanto decisivo e padrone incontrastato d’area di rigore, crescerà anche in quello? Speriamo proprio di si. Intanto il Catania per affrontare l’emergenza Bergessio ha messo in gioco i diretti sostituti Doukara e Morimoto. Risultato, scialbo 0-0 a reti inviolate. Gennaio potrà servire per regalare a Maran una punta dal goal più tempestivo in assenza del Lavandina ed evitare di rischiare di mandare a gambe in aria un progetto calcistico tra i più interessanti della stagione.

 

 

PALERMO GODITI DYBALA

 

Tanto atteso sin dalle scorse settimane è finalmente arrivata la consacrazione del giovanissimo Paulo Bruno Dybala che tra 3 giorni compirà gli anni (19, ndr) regalandosi in anticipo due bellissimi gol ed estendendo il regalo all’intera tifoseria rosanero. Zamparini lo sapeva da sempre, “vedrete come gioca Dybala” diceva solo qualche mese fa, e come gioca Dybala l’hanno visto molto bene da vicino Ferrara con la sua intera banda. Sinistro chirurgico, sia di interno sul primo goal che si infila dopo un assist al bacio di Brienza sotto l’incrocio alla destra di Romero, sia di esterno sul raddoppio di pregevole fattura. Gasperini se la ride sotto i baffi a fine partita, Dybala i baffi neanche ce li ha ancora tanto è giovane, ma il futuro può essere sempre più roseo per lui, se troverà la concretezza e la precisione ereditandola magari da un ex rosanero oggi al Napoli, el matador Cavani esploso proprio nel capoluogo siculo.

Per il prossimo turno il Catania tornerà in casa contro un abbordabile Chievo che ha comunque tenuto testa ad una scatenata Udinese (la quale recrimina e non poco per dei torti arbitrali) mentre il Palermo farà visita al Bologna.

Roberto Mattina

 

 

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