Le opere di Alessandro Caminiti, artista messinese di 32 anni, verranno esposte a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, al “The Bride Show” a partire dal prossimo 7 aprile.
Non è la prima volta che l’artista valica i confini dell’Europa, le sue creazioni oltrepassano i confini di una cultura, quella occidentale, oltre che quelli geografici di un continente.
L’Oriente ha già conosciuto, con la cornice unica delle atmosfere cinesi, il nome e le opere.
Meno di un mese fa il nome di Caminiti era stato introdotto fra il migliaio di artisti da tutto il mondo, l’unico da Messina, selezionati per esporre al Louvre, a Parigi, primo museo al mondo per numero di visitatori e che organizza come ogni anno, l’lnternational Expò du Louvre.
L’artista messinese, alcune delle cui opere sono state battute all’asta assieme a quelle di mostri sacri come Guttuso, Picasso, Migneco e Carrà, ha lanciato appena un mese fa la sua ultima idea, a metà fra la provocazione e la sperimentazione artistica: quella di trasformare la carcassa dell’auto su cui viaggiava la scorta di Giovanni Falcone in un monumento, tramite appunto un suo progetto artistico.