NOTO (SR): Puntare all’innovazione e all’eccellenza laddove Madre Natura ha già fatto il resto: storia e leggenda, arte e cultura, chiese e palazzi, le cui facciate portano il segno di quel Barocco diventato patrimonio dell’Umanità, in un triangolo di settemila chilometri quadrati, tra Catania, Siracusa e Ragusa con Noto e Modica capitali di un territorio che tutto il mondo ci invidia.
Una preziosa eredità artistica e paesaggistica che può trasformarsi nella principale risorsa di sviluppo economico del cosiddetto sud-est siciliano solo attraverso la valorizzazione delle centinaia di realtà imprenditoriali, del settore turistico ed enogastronomico in particolare, che guardano ai nuovi strumenti innovativi della comunicazione, della tecnologia, del web marketing, e alla formazione dei propri dipendenti per raggiungere qualità ed eccellenza.
Ed ecco che Barocco cambia desinenza e diventa BaroQuE (BARO.cco QU.alità ed E.ccellenza), l’ultimo piano formativo messo a punto dalla società Civita srl, finanziato da Fondimpresa, il più importante fondo interprofessionale costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, che verrà presentato mercoledì 14 novembre, ore 10, nel Salone degli Specchi del comune di Noto. Saranno presenti oltre al sindaco di Noto Corrado Bonfante, al vicesindaco Costanza Messina e all’assessore allo Sviluppo Economico, Frankie Terranova, anche Nanda D’Amore eAntonella Rizza, presidente e componente di Civita srl, Nando Battiato e Giusy Milazzo di OBR Sicilia, organismo bilaterale regionale di Fondimpresa.
Con BaroQuE, dunque, qualità ed eccellenza diventano le nuove parole d’ordine per le 102 realtà imprenditoriali del distretto sud-est che hanno aderito al piano: 43 sono di Catania, 35 di Siracusa, 24 di Ragusa, il cui personale, 554 lavoratori, sarà coinvolto in 2980 ore di lezioni distribuite in dodici mesi fino a settembre 2013.