Da ieri il web è invaso dalle foto e dal video shock di quattro cani randagi che, secondo quanto ha dichiarato l’Enpa, sembra siano stati avvelenati per liberare dalla loro presenza il parcheggio riservato ai clienti del popolare negozio Ikea di Catania.
I quattro esserini che hanno commosso tutti e suscitato le ire di quanti amano e curano gli animali, sono stati tempestivamente soccorsi dai volontari de “L’Altra Zampa” e trasportati presso l’ambulatorio dell’Associazione “NOVA ENTRA” per essere subito soccorsi, ma purtroppo per i tre che avevano ingerito il veleno poco è stato possibile fare. Uno di loro, una femmina, è morta tra atroci sofferenze, le stesse che stanno provando gli altri due innocenti che si spera ancora e, sicuramente invano, di strappare alla morte. Sull’accaduto l’Enpa di Catania ha avuto parole durissime: ” Le mani che hanno guidato questo gesto – scrivono sulla loro pagina Facebook -, non possono essere altro che assassine. Uccidere la vita con simili crudeltà fa di un essere qualcosa che di umano non ha niente. Siamo abituati a questi massacri? NO noi no! E siamo certi nemmeno le persone comuni. Nessuno che possa definirsi civile o comunque una Persona, può ritenersi abituato. Solo sdegno e la precisa volontà che queste cose debbano finire. Vengano coinvolti attivamente tutte le parti in causa e IKEA adesso presa di mira prenda le distanze da questo vile atto mettendo tra l’altro a disposizione senza indugi i filmati che regolarmente riprendono i luoghi delle loro videocamere di sorveglianza…”.
Sull’accaduto “L’Altra Zampa” sta ovviamente provvedendo a sporgere regolare denuncia e tutti i volontari che ogni giorno si occupano di curare, sfamare e seguire questi sfortunati cani senza padrone hanno dichiarato che andranno fino in fondo e hanno già contattato un avvocato penalista e si costituiranno parte civile.
Eva Gervasi