Ancora un gravissimo incidente sul lavoro; un giovane operaio gelese di 32 anni è morto all’interno della raffineria di Gela. Si tratta di Francesco Romano, dipendente della ditta Cosmisud. Romano (sposato e padre di due bambine di 4 e 2 anni) è stato colpito da un tubo staccatosi da una gru in movimento presso la linea P2, alla testata del pontile, per via del forte vento. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Ancora da definire le cause esatte dell’incidente, ma la questione della sicurezza sul lavoro continua costantemente e drammaticamente a riemergere.
Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, esprime il cordoglio personale e dell’intero governo per la morte sul lavoro del giovane operaio Francesco Romano, che ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro presso il porto isola del Petrolchimico di Gela. “Gli incidenti sul lavoro sono una tragedia nazionale, una situazione drammatica su cui si è espresso più volte anche il Capo dello Stato. Molto spesso assistiamo a morti che potrebbero essere prevenute, utilizzando precauzioni maggiori”.
Il Presidente Crocetta, chiede che venga fatta luce sul grave episodio, verificando che tutte le norme sulla sicurezza siano state rispettate. “In questo momento di grave sofferenza, – aggunge il governatore – mi unisco al dolore dei familiari, dei compagni di lavoro e dell’intera comunità di Gela, che assiste sbigottita a un nuovo episodio di morte sul lavoro”.