LEONFORTE – Giuseppe Chiavetta, 43 anni, è stato fermato dai carabinieri di Enna con l’accusa di avere ucciso l’ex fidanzata Violeta Coriou, 35 anni, romena residente a Catania, dove lavorava come badante. L’uomo, rinchiuso ora nel carcere di Nicosia, è anche indagato per avere occultato il cadavere della donna, non ancora ritrovato. Violeta era scomparsa il 30 ottobre scorso. La giovane sarebbe dovuta partire il 3 novembre per la Romania; il suo attuale fidanzato, originario del catanese, ne aveva denunciato la scomparsa il 15 Novembre.
L’elemento chiave delle indagini è stata l’automobile di Chiavetta, ritrovata in un garage pronta per essere rottamata. La vettura era senza sedili e l’interno era stato verniciato da poco. Nell’abitacolo sono state ritrovate tracce di sangue che potrebbero appartenere alla donna romena. Movente passionale: il presunto omicida infatti, analfabeta, celibe e disoccupato, non aveva accettato la nuova relazione della giovane con un uomo di Vizzini. Il fermo è stato emesso dal sostituto procuratore di Nicosia, Fiammetta Modica, al termine dell’indagine guidata dal procuratore capo di Nicosia Fabio Scavone.