Incontri molto proficui a Palazzo dei Leoni, tra il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, l’assessore all’Edilizia scolastica, Pippo Di Bartolo, il dirigente Vincenzo Carditello e due delegazioni degli studenti dei licei di Patti e Milazzo.
“Durante il primo incontro con la delegazione di Patti, pur nel confronto appassionato delle idee – spiega Ricevuto - é emersa la volontà dell’Ente provinciale, nel rispetto di quanto deciso dal Consiglio, di procedere alla realizzazione di un nuovo istituto attraverso lo strumento del leasing in costruendo. Auspicando che, se da parte dell’Amministrazione comunale di Patti si ritenesse di fare delle proposte migliorative, queste giungano al tavolo della Provincia in maniera completa in modo da poter decidere sollecitamente”.
Nelle more della realizzazione della nuova scuola, da parte del presidente Ricevuto, è stata data disponibilità ad accogliere proposte relative a locali idonei da prendere eventualmente in affitto.
Altro incontro, alla presenza del sindaco Carmelo Pino, connotato da un grande senso di responsabilità, quello con gli studenti dei licei milazzesi, durante il quale sono state avanzate richieste alle quali Ricevuto e l’assessore Di Bartolo, insieme all’ingegnere Carditello, hanno puntualmente dato risposta. In particolare, per la palestra dello Scientifico si pensa a un accordo con le associazioni sportive perché sostengano gli oneri per le attrezzature in cambio dell’utilizzo dell’impianto. In merito alla palestra del Liceo classico, l’azione dell’Amministrazione e rivolta alla realizzazione di una tensostruttura attraverso una richiesta di una manifestazione pubblica di interesse. Per gli interventi di manutenzione del Classico, i lavori verranno intrapresi a giorni. Per quanto concerne, poi, i nuovi laboratori dello Scientifico, già collaudati, si attende il certificato prevenzione incendi da parte dei vigili del fuoco. Annunciato anche un intervento immediato per mettere in sicurezza la scala antincendio posta nel retro del Liceo classico.
Da parte degli studenti è stato poi auspicato un incontro alla presenza di Provincia e Comune per affrontare non solo i nodi dell’edilizia scolastica, ma anche il problema più ampio dell’attualità politica e del disagio sociale nascente dal più marcato disagio economico che il territorio vive.