CATANIA – E’ partita con vivo successo la rassegna La Sicilia negli occhi e nel cuore di Ugo Saitta. Nel Ricordo di Ugo e Rita Saitta, dedicata al regista catanese in occasione dei cento anni dalla sua nascita e alla figura della moglie Rita Consoli, compagna di vita e di lavoro nonché primo cineoperatore donna in Europa. La prima parte della manifestazione si è concentrata in due giornate consecutive – 5 e 6 dicembre – che hanno proposto un articolato programma, denso di testimonianze e approfondimenti, L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Artefusa, dal Teatro Stabile di Catania e dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, proseguirà dall’8 al 15 dicembre al Cinema Ariston – gli spettacoli saranno infatti aperti dalle proiezioni di alcuni documentari di Ugo Saitta – e si concluderà il 16 dicembre alle 19:00 presso Zo Centro Culture Contemporanee con la proiezione del lungometraggio Lo voglio maschio. Doverosa appare la celebrazione di un autore importante, eppure in parte dimenticato dalla sua città, che ha fatto del cinema uno strumento di promozione del territorio e un tentativo di rilancio economico e di riscatto sociale della Sicilia.
A inaugurare la rassegna e a fare gli onori di casa, è stato il 5 dicembre al Teatro Musco, il regista Giuseppe Dipasquale, direttore del Teatro Stabile. Artefice dell’iniziativa, Gabriella Saitta, che nel nome di papà Ugo e mamma Rita ha accolto sul palco personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, testimoni diretti e indiretti del lavoro di Ugo e Rita Saitta: Tuccio Musumeci, Orazio Torrisi, Maria Lombardo, Paolo La Greca. Moderatore dell’incontro Daniele Lo Porto che ha dato loro voce, alternando alle testimonianze alcuni episodi della cinerivista Volto di Sicilia, il corto di animazione Pisicchio e Melisenda e il documentario Zolfara.
Al successivo incontro, organizzato l’indomani ancora al Musco, hanno partecipato Fernando Gioviale, Sebastiano Gesù, Gabriella Saitta, Alessandro De Filippo e Ivano Mistretta. Durante la serata il pubblico ha potuto apprezzare due tra i più interessanti lavori di Saitta, La terra di Giovanni Verga e Catania, città barocca. Sono stati inoltre presentati i volumi di Alessandro De Filippo, docente di Storia e critica del cinema dell’Università di Catania, che con la sua ricerca ha restituito l’opera di Ugo Saitta alla città: Ugo Saitta, cineoperatore (Bonanno) e Ugo Saitta, un album di ricordi (Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale). L’evento ha infatti rappresentato un momento di analisi della produzione cinematografica di Saitta, grazie anche alla proiezione del documentario di De Filippo Con la Sicilia negli occhi, avvenuta nell’ambito della giornata di studio dedicata, nella mattina e nel pomeriggio del 6 dicembre, al regista catanese dal Dipartimento di Scienze Umanistiche. Giuseppe Lazzaro Danzuso, moderatore della seconda serata al Musco, ha infine annunciato di aver proposto al Consiglio regionale dell’Ordine l’iscrizione ad honorem di Ugo Saitta e Rita Consoli all’Albo dei Giornalisti di Sicilia, che ha deliberato la loro ammissione.Un piccolo riconoscimento postumo a un’opera monumentale costruita in tutta una vita. Le tessere verranno consegnate a Gabriella Saitta sabato 15 dicembre nel corso della riunione del Consiglio regionale che si svolgerà a Catania.