CATANIA: Lo scorso martedì 27 novembre 2012 si è tenuto presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di 1° grado “Dante Alighieri” di Catania il Seminario interprovinciale di Formazione organizzato della Sezione Provinciale di Catania dell’A. N. P., Associazione Nazionale Presidi e Alte Professionalità SU “I Disturbi Specifici dell’Apprendimento”.
Il seminario, dopo una coincisa introduzione del presidente provinciale dell’ANP di Catania, prof. Egidio Pagano, è stato brillantemente tenuto dalla dirigente scolasticaFortunata Daniela Vetri che in qualità di Componente del Gruppo Provinciale di Catania per i DSA nonché di Componente del Comitato di Gestione e docente del Master di II Livello sui DSA dell’Università di Catania, ha relazionato, durante lasuddetta giornata seminariale con efficacia e competenza a una qualificata platea costituita da più di duecento partecipanti tra dirigenti scolastici, docenti referenti per l’integrazione e per i D. S. A. delle singole istituzioni scolastiche, nonché docenti delle scuole di ogni ordine e grado provenienti delle province di Catania, Enna, Messina eSiracusa.
Il seminario si è articolato secondo modalità organizzativo –orarie tipiche della giornata di approfondimento seminariale intensivo con la mattina, dalle ore 9,30 alle ore 13.00, prevalentemente dedicata ai Dirigenti Scolastici ai quali sono stati illustratigli aspetti normativi e amministrativi afferenti la corretta applicazione della Legge 170/2010 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre 2010) mentredalle ore 15.00 alle ore 17.30 è stato rivolto ai Docenti vertendo sugli aspetti più prettamente didattico- specialistici e Psicopedagogici afferenti la corretta gestione, nell’ambito dei consigli di classe, degli alunni cui sono stati diagnosticati, da parte delServizio Sanitario Nazionale disturbi specifici dell’apprendimento quali la dislessia, ladisgrafia, la disortografia, la discalculia, il disturbo specifico della compitazione, ladisprassia, il disturbo dell’elaborazione auditiva, il disturbo dell’apprendimento non verbale.
Si tratta di disturbi nell’apprendimento di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nell’apprendimento poiché le difficoltà si sviluppano sulle attività che servono per la trasmissione della cultura, come, ad esempio, la lettura, la scrittura e/o il far di conto. I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza almeno nella norma, con caratteristiche fisiche e mentali nella norma, e la capacità di imparare.
Aspetto di cruciale rilievo assumono, ha spiegato la Vetri, la redazione del Piano Didattico Personalizzato nell’ambito dei consigli di classe e la collaborazione con le famiglie degli alunni affetti da D. S. A.
Molti dei partecipanti, indipendentemente dal loro ruolo nella scuola hanno presenziato ai lavori seminariali con grande partecipazione, interesse e dichiarato profitto per l’intera giornata sia nelle prima fascia oraria che nella fascia pomeridianadei lavori a testimonianza della sensibilità dei docenti e dei dirigenti scolastici della scuola siciliana verso una problematica nei confronti della quale si esprime da parte degli operatori della scuola un forte bisogno di formazione e di approfondimento.
Nel corso del seminario sono state annunciate ulteriori iniziative formative e di approfondimento afferenti questa e altre tematiche previste entro il prossimo 2013organizzate sempre dalla sezione provinciale di Catania dell’ANP cui si auspica vengano presto affiancate quelle proposte dall’amministrazione scolastica e dall’U.S.R. per la Sicilia che si rendono necessarie per diffondere tramite, mirati interventi formativi e informativi, la conoscenza e la pratica di interventi didattici specifici e delle misure compensative e dispensative idonee a facilitare l’apprendimento negli alunni con D. S. A..