PALERMO: La Polizia Municipale ha eseguito tre sequestri per opere edilizie realizzate in mancanza di concessione edilizia, due delle quali perpetrate con la violazione dei sigilli posti agli immobili già sequestrati in precedenza. Le operazioni rientrano in un piano di controllo del territorio e di tutela dell’ambiente.
In Via Orazio Nelson civ. 9, nel quartiere Pallavicino, durante il sopralluogo gli agenti hanno riscontrato la presenza di una gru per il sollevamento dei materiali e due case prefabbricate in metallo per il ricovero delle attrezzature. All’interno dell’area di circa millecinquecentosettantacinque metri quadrati, dopo la demolizione di alcuni corpi di fabbrica già preesistenti, è stato realizzato uno scavo per realizzare la edificazione di una superficie di circa quattrocento metri quadrati. In difformità da un precedente sopralluogo da parte dei tecnici del Settore Urbanistico Edilizia dove veniva evidenziata l’avvenuta demolizione e la realizzazione dello scavo con cantiere fermo ma, non veniva avviato il procedimento di sospensione dei lavori come prescritto dalla normativa vigente, in caso di opere eseguite senza permesso di costruire. Dalla successiva visione degli atti si riscontrava che le firme apposte in calce alle varie richieste erano palesemente false, rispetto ai reali proprietari. Inoltre si evidenziava la presenza della concessione edilizia che sanava l’esecuzione dello scavo e la realizzazione di un complesso edilizio per civile abitazione composto da due edifici contigui, a cinque elevazioni fuori terra per un totale di diciotto unità immobiliari oltre il piano semicantinato, destinato al parcheggio di quattordici autovetture. Pertanto si procedeva al sequestro probatorio dell’intero fascicolo al Settore Urbanistica Edilizia ed all’ufficio del Genio Civile di Palermo. Il sequestro è stato disposto dal pubblico ministero Maurizio Agnello e convalidato dal Giudice per le indagini preliminari Giovanni Francolini. Sono in corso indagini al fine di accertare eventuali responsabilità sia al Settore Urbanistica Edilizia che all’ufficio del Genio Civile di Palermo. L’amministratore della Società MAGI.Costruzioni S.R.L. nella qualità di custode giudiziario committente delle opere è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
In Fondo Dragotto, a Falsomiele, sequestro per violazione dei sigilli in un lotto di terreno di circa milletrecento metri quadrati, già sequestrato nel giungo del 2009.
E’ stata accertata la edificazione di un corpo di fabbrica con strutture in cemento armato e muratura, a due elevazioni
per una superficie di circa novanta metri quadrati con copertura a falde. A seguito di delega di indagini da parte della magistratura è stato effettuato un ulteriore sopralluogo, accertando la prosecuzione delle opere, consistenti nella ultimazione dei lavori , rendendolo abitabile e di fatto abitato. La proprietaria e committente delle opere è stata denunciata alla autorità giudiziaria perché sfornita di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.
E’ stata accertata la edificazione di un corpo di fabbrica con strutture in cemento armato e muratura, a due elevazioni
per una superficie di circa novanta metri quadrati con copertura a falde. A seguito di delega di indagini da parte della magistratura è stato effettuato un ulteriore sopralluogo, accertando la prosecuzione delle opere, consistenti nella ultimazione dei lavori , rendendolo abitabile e di fatto abitato. La proprietaria e committente delle opere è stata denunciata alla autorità giudiziaria perché sfornita di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.
Violazione dei sigilli in Via Salemi, nel quartiere Cruillas, in un lotto di terreno di circa seicento metri quadrati dove è stato realizzato un corpo di fabbrica a due elevazioni fuori terra, con strutture in cemento armato e muratura per una
superficie di circa centocinquanta metri quadrati per piano. All’atto del sopralluogo l’immobile si presentava allo stato grezzo e in fase di definizione. Già sequestrato nell’ottobre del 2006, a seguito di notifica di dissequestro disposto dalla Corte di Appello di Palermo, si accertava la prosecuzione delle opere consistenti nell’apposizione degli infissi esterni a porte e finestre e la coloritura dei prospetti esterni. La proprietaria e committente delle opere è stata denunciata alla autorità giudiziaria per l’assenza della concessione edilizia e del nulla osta del Genio Civile.- (sa.ro.)
superficie di circa centocinquanta metri quadrati per piano. All’atto del sopralluogo l’immobile si presentava allo stato grezzo e in fase di definizione. Già sequestrato nell’ottobre del 2006, a seguito di notifica di dissequestro disposto dalla Corte di Appello di Palermo, si accertava la prosecuzione delle opere consistenti nell’apposizione degli infissi esterni a porte e finestre e la coloritura dei prospetti esterni. La proprietaria e committente delle opere è stata denunciata alla autorità giudiziaria per l’assenza della concessione edilizia e del nulla osta del Genio Civile.- (sa.ro.)