Con grande sollievo di tutti Marco Pannella ha accettato la terapia di reidratazione endovenosa. Il leader dei radicali sembra che nel corso della scorsa notte abbia avuto un mancamento nella clinica dove è ricoverato e abbia deciso di iniziare a curarsi, anche se, fino a questo momento, non ha ancora ripreso a bere. Il professor Claudio Santini che lo ha in cura in diretta a Radio Radicale questa mattina, ha detto che Pannella aveva appena iniziato una cura tramite una soluzione endovenosa a base di acqua e zucchero. Dunque adesso bisogna attendere per capire se verrà recuperata la funzione renale.
Il capo dello Stato, sollevato dalla decisione del leader, torna a richiamare l’attenzione delle istituzioni, delle forze politiche e dell’opinione pubblica sull’urgente necessità di affrontare con responsabilità e umanità e ” la “vergognosa realtà carceraria” che marchia l’Italia”. Dal canto suo il Presidente della Repubblica ha sottolineato la sensibilità e il rispetto che Pannella ha sempre espresso nei riguardi di scottanti temi della società e ha ribadito come non dovrebbe essere vanificato almeno il lavoro compiuto dal Parlamento sul provvedimento per l’introduzione di pene alternative alla detenzione in carcere.
In un video-messaggio di questa mattina un Pannella moribondo dice: “Accetto le operazioni varie per cercare di salvare questa vita, per salvare la vita di quegli altri, migliaia e migliaia e forse milioni di persone . Accetto ogni intervento necessario per vedere se, bevendo, riusciamo a salvare questa baracca, per arrivare all’interruzione della criminalità flagrante, nazista, folle dello Stato italiano, per andare oltre, verso il diritto, la legge e magari le beatitudini”.
Eva Gervasi