Il Giappone allarga il piano di acquisto asset ed evita il target d’inflazione al 2%

Nell’arco delle ultime 48 ore l’euro ha raggiunto il suo massimo storico nei confronti dello yen. La moneta unica europea ha,infatti, toccato quota 169,92 yen.

A contribuire al rialzo dell’euro è stata anche la chiusura della banca di Tokyo ieri mattina in occasione di alcune festività. Rimane stabile e comunque buono il cambio euro/usd con la moneta unica europea che si attesta attorno agli 1,5857 dollari, mentre, per quanto riguarda gli altri cambi valutari, l’euro contro la sterlina inglese arriva a 0,7946 sterline, contro il franco svizzero che tocca 1,6209 franchi. Il dollaro USA contro la moneta giapponese viene scambiato a 107,04 yen. Insomma crisi permettendo potrebbe essere questo per gli italiani il momento giusto per recarsi all’estero.

Ad influire sullo Yen in questi giorni sicuramente la decisione presa dalla Boj, dopo il pressing del neo-premier in pectore Shinzo Abe, di allargare il proprio piano di acquisto di asset da 66 a 76 mila miliardi di Yen. Confermato invece l’ammontare del piano di concessione prestiti (loan facility) per complessivi 25 mila mld di Yen, mentre, il Tasso d’Interesse è invece rimasto fermo tra lo 0 e lo 0,1% insieme  al target  fissato all’1% che non ha subito nessuna modifica.

Grazie a questa mossa il Giappone è riuscito nell’intento di evitare il target di inflazione al 2%.

Eva Gervasi