Mancano due mesi alle elezioni 2013 e i politici cominciano ad entrare nel vivo della competizione elettorale, cercando di convincere gli elettori attraverso i diversi mezzi di comunicazione. Bebbe Grillo, ideatore del Movimento cinque stelle, ha preferito utilizzare il social network Twitter, postando un hashtag #tornaacasamonti, per rendere pubblica la sua posizione nei confronti del Presidente del Consiglio uscente.
Dopo la presentazione dell’Agenda Monti, non sono mancati i commenti di Grillo all’interno del suo blog:
“Un non eletto, afferma Beppe Grillo, che non partecipa alle elezioni con l’obiettivo di farsi rieleggere, lascia, da assoluto impunito, la sua Agenda in eredità al prossimo governo, nel caso non sia ancora lui presidente del Consiglio. Non scende in campo, ma sale in politica, ascende al Cielo. Non è stato sfiduciato dal Parlamento, ma si è sfiduciato da solo.
E’ un fenomeno della autoreferenzialità estrema, un energumeno anticostituzionale, un presuntuoso che non ammette lo sfascio economico di cui è diretto responsabile. Non si è mai visto in una democrazia che ci si candidi alla guida di una Nazione con la pretesa di non partecipare alle elezioni e che si imponga il programma ai successori al pari delle Tavole della Legge di Mosè.”
In risposta a Monti anche l’ex comico ha presentato la sua Agenda «estratto dal Programma del M5S e delle proposte discusse nel forum e nel blog», dove vengono evidenziati i punti salienti del suo programma elettorale.
1 – Legge anticorruzione
2 – Reddito di cittadinanza
3 – Abolizione dei contributi pubblici ai partiti (retroattivi da queste elezioni)
4 – Abolizione immediata dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
5 – Introduzione del referendum propositivo e senza quorum
6 – Referendum sulla permanenza nell’euro
7 – Obbligatorietà della discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
8 – Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti
9 – Elezione diretta dei candidati alla Camera o al Senato
10 – Istituzione di un politometro per la verifica di arricchimenti illeciti da parte della classe politica negli ultimi vent’anni
11 – Massimo di due mandati elettivi
12 – Legge sul conflitto di interesse
13 – Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa sul modello francese
14 – Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica con tagli alle Grandi Opere Inutili come la Tav
15 – Informatizzazione e semplificazione dello Stato
16 – Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
Una lista questa, che, come scrive il fondatore del M5S all’interno del suo blog, “dovrebbe dare più fiducia agli italiani.
Anche qui, come nell’Agenda di Monti, manca il tema dell’immigrazione, fatta eccezione per un punto riguardante il capitolo Istruzione ovvero l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli stranieri.
G. Micalizzi