“Con Monti per l’Italia – Scelta civica”: ecco svelati simbolo e testo della coalizione del premier uscente

Roma – Tre liste distinte alla Camera, Udc, Fli, e una civica, ed una lista unica per il Senato formeranno la nuova coalizione che vedrà a capo Monti: lo ha annunciato lo stesso premier uscente, nel corso di una conferenza stampa, presentando inoltre il simbolo che lo rappresenterà: “Con Monti per l’Italia – Scelta civica”.

Il professore ha annunciato la presentazione, a breve, della lista dei candidati che comporranno la coalizione ed ha sottolineato, nel corso del programma “Otto e mezzo” che adotterà criteri molto severi per ciò che riguarda le candidature degli eventuali componenti.

Sempre Monti ha dichiarato che per ciò che riguarda Udc e Fli verrà applicato un tetto al numero dei mandati già svolti, ovvero ci

saranno”limiti” legati all’attività parlamentare pregressa con un massimo di due deroghe per ciascuna lista e inoltre ci saranno regole molto dure riguardo eventuali condanne e processi in corso, conflitti di interesse e codice deontologico antimafia.

Mentre gli incontri sono iniziati ieri tra Mario Monti ed i rappresentati dei partiti e delle associazioni della “società civile” e sono proseguiti senza sosta nel massimo riserbo, lui ha dichiarato:”Sono lieto di dare atto dell’entusiastico apporto manifestato da Italia Futura, Verso la Terza Repubblica, da altre associazioni, dall’avvocato Montezemolo, da Casini, Fini, Riccardi e da tantissime espressioni della società civile e della vita politica. Segnalo come interessante e meritevole di attenzione l’interesse dimostrato da parlamentari non solo di Udc e Fli ma anche del Pdl e del Pd” .

Sempre Monti rivolgendosi a Berlusconi in merito alla questione di lasciare la carica di Senatore a vita, ha risposto:”No, non lo prendo in considerazione, non vedo i motivi e quindi non lo prendo in considerazione. Per me è questione morale: posso lasciare la scena come senatore a vita ma sarei servito all’Italia non credo. Così posso servire all’Italia? Spero”, dice Monti. “Non mi andava di lasciare campo a una situazione polarizzata su posizioni un po’ populiste che non vivono in modo naturale appartenenza dell’Italia in Europa e che danno più peso a interessi breve periodo”.

Eva Gervasi