L’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) ha reinterrogato il nostro campione di famiglie dispiegate in tutto il territorio nazionale e ha elaborato i primi dati provenienti dai territori dove i saldi sono iniziati il giorno 2 gennaio. Da queste informazioni si riconferma esattamente la previsione molto negativa di questa stagione di saldi invernali.
Infatti quello che verrà ridotto sarà l’utilizzo di questa opportunità da parte delle famiglie italiane che scenderanno dal 44% registrato nel 2012 al 36% di questi giorni, mentre la spesa si attesterà 219 uro a famiglia contro il 223 dell’anno scorso.
Ecco perché la cifra complessiva dei saldi scenderà da 2,4 miliardi di euro a 1,95 miliardi con una riduzione complessiva del 18,8 %.
Un vero e proprio tracollo che dovrebbe da un lato fare riflettere di come modificare questo strumento di vendita ma soprattutto quanto modificare una linea di politica economica che sia maggiormente attenta al potere di acquisto delle famiglie ormai ridotto ai minimi termini-dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti-.