L’olio di oliva è un alimento tipico dell’area mediterranea, un prodotto conosciuto fin dall’ antichità per le sue notevoli qualità organolettiche, e soggetto, per il suo elevatissimo valore economico, a tantissime sofisticazioni.
Da molto tempo oramai l’Italia, insieme alla Spagna, è uno degli stati che più si occupa di produrre questo importante prodotto, ma nonostante ciò, a causa di una elevata richiesta interna, è costretto suo malgrado ad importarlo.
Un primato importante quello della produzione, dietro al quale c’è un pesante contributo della Sicilia che fornisce da sola circa 1500 tonnellate di olio, pari al 14% della produzione nazionale e che, insieme alla Toscana vanta il maggior numero di oli a denominazione controllata.
Ma cos’è l’olio d’oliva e perché è così importante?
Secondo la legislazione vigente, l’olio di oliva si ricava dalla spremitura meccanica dell’oliva, frutto della specie (ma in realtà trattasi di una drupa) di Olea europea, appartenente alla famiglia delle Oleaceae, e precisamente della sottospecie sativa.
Alimento principe della dieta mediterranea per le sue proprietà che lo rendono unico, sia crudo che cotto,il suo elevato punto di fumo (210°C per l’olio extravergine )ne fa uno dei condimenti più adatti alle fritture.
Visto che però ogni rosa ha le sue spine, prima di abusarne bisogna ricordare che esso possiede un altissimo valore energetico(899 Kcal per gr) e per tale motivo, bisogna in qualche caso dosarlo con enorme sapienza, specie in caso di obesità e di sovrappeso.
Tra le buone caratteristiche però bisogna tener presente la sua ricca composizione di grassi monoinsaturi. ed in particolare di acido oleico, grazie a ciò è uno dei condimenti migliori per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.
Molteplici sono gli usi che si fanno dell’ olio di oliva. che oltre ad essere impiegato prevalentemente in cucina, trova impiego nella lotta a numerose patologie, per le sue proprietà idratanti, lassative e colecistocinetiche, e non è raro impiegarlo come epato-protettore, contro l’ulcera gastrica e come emoliente locale.
Non solo il frutto, ma anche la stessa pianta dell’ulivo ha la sua importanza e infatti nulla di essa viene buttato via: il decotto di foglie e di corteccia viene utilizzato per combattere i reumatismi, la febbre, l’ipertensione arteriosa, la gotta, le emorroidi e per disinfettare piaghe e le ferite.
Pertanto l’olivo e il suo prezioso prodotto rappresentano una delle tante ricchezze di cui può vantare l’intera Italia e che tutti ci invidiano.
Giuseppe Coco