CATANIA – Domani, venerdì 18 gennaio, alle ore 10.30, nella sede della direzione generale dell’Asp di Catania (via S. Maria la Grande 5) si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del “Progetto Sic” (Servizio di informazione e consulenza) finanziato dalla Regione Siciliana e affidato all’Aipd – Associazione Italiana Persone Down. Il progetto, unico per tutto il Centro sud, sarà illustrato dal Commissario straordinario dell’Asp Gaetano Sirna, dal direttore sanitario Domenico Barbagallo, dal direttore amministrativo Sabrina Cillia e dal presidente Aipd Aida Fazio Russo.
Razionalizzazione delle risorse in tempi di spending review FARMACI, RISPARMI DEL 5%SU UN FATTURATO TRIENNALE DI 1100 MILIONI DI EURO
L’Asp Catania capofila della procedura unica regionale per l’approvvigionamento
Un risparmio del 5% su un giro d’affari triennale di 1100 milioni di euro: è questo il risultato ottenuto dall’Asp Catania, capofila della procedura unica regionale per l’approvvigionamento dei farmaci. «Con la legge regionale 5/2009 – ha sottolineato questa mattina in conferenza stampa il Commissario Straordinario dell’Asp Catania Gaetano Sirna, affiancato da Franco Astorina, responsabile della procedura – l’assessorato alla Salute ha graduato 3 livelli di aggregazione per l’acquisto di beni e servizi, in cui rientrano, tra le altre, le categorie merceologiche dei farmaci e del materiale per la profilassi (vaccini). Il primo tentativo di gara regionale farmaci è stato intrapreso nel 2008 per il triennio 2009-2012; la seconda gara è stata affidata all’Azienda sanitaria provinciale di Catania, nella qualità di capofila. Per i medicinali esclusivi e quelli coperti da brevetto è stata attivata una procedura negoziata direttamente con le Case Farmaceutiche – continua Sirna – per le specialità medicinali non rientranti nella casistica della privativa industriale e non coperti da relativo brevetto è stata avviata una procedura aperta mediante utilizzo della piattaforma Consip».
Per quanto riguarda la prima tranche, ovvero quella relativa ai fornitori unici, è stato già espletato il 100% delle procedure “one to one” (le aziende titolari di specialità medicinali, per il primo step sono 42) ed è stata deliberata la loro approvazione. In riferimento ai farmaci generici, dove sono presenti 975 lotti, la gara è già stata avviata, corredata da un nuovo modus operandi relativo ai pagamenti: un impegno a saldare in 120 giorni a fronte di un ulteriore ribasso. Attraverso le due modalità di approvvigionamento la spesa verrà abbattuta di circa 55 milioni di euro.
«Il risparmio ottenuto grazie alla procedura unificata – spiega il Commissario – rappresenta un ulteriore importante tassello della politica di risanamento grazie a un controllo attento dei costi. In linea con quanto dettato dall’assessorato regionale e in accordo con Farmindustria, l’Asp etnea – capofila della gara – ha così puntato a innalzare l’efficienza del sistema, tagliando gli sprechi e riconducendo la sanità al servizio dei cittadini».
E per ottenere ulteriori sgravi sul sistema, l’Asp Catania ha anche chiesto ai fornitori servizi aggiuntivi, quali per esempio la consegna a domicilio presso l’utente, la fornitura dei dispositivi medici necessari per la somministrazione di alcuni farmaci, il supporto psicologico alla famiglia e il supporto da parte del personale delle ditte.