Un ufficiale della Marina italiana di origine messinese sbarcato forzatamente in un porto estero con il biglietto di ritorno per l’Italia, ha ottenuto dal giudice del lavoro di Genova la dichiarazione di illegittimità del licenziamento e la condanna del colosso Carnival, la più importante società armatrice di navi da crociera nel panorama internazionale, alla reintegra nel posto di lavoro, oltre risarcimento del danno e pagamento delle spese.
La Carnival chiede, attraverso un suo agente, agli ufficiali di sottoscrivere un contratto di lavoro con una clausola di deroga alla giurisdizione italiana.
Questa clausola non è stata ritenuta valida dal Giudice del lavoro che ha deciso la causa anche applicando la legge italiana che prevede una maggiore tutela per i lavoratori nel caso di licenziamento senza giusta causa e senza il rispetto del diritto di difesa del lavoratore.
Si tratta di una bella vittoria per gli ufficiali della marineria italiana considerato che per il diritto statunitense o per quello panamense è possibile licenziare un ufficiale senza alcuna giustificazione e senza garantirgli il diritto di difesa?: è la dichiarazione dell’avvocato Aurora Notarianni che ha difeso gli interessi del marittimo messinese.