La Cassazione ha confermato la condanna a Corona, ma lui non si fa trovare.
La condanna, pari a cinque anni di reclusione, mille euro di multa e interdizione perpetua dai pubblici uffici, fa riferimento al processo, tenutosi a gennaio dello scorso anno e che riguardava l’estorsione ai danni del calciatore David Trezeguet.
Corona chiese 25mila euro all’ex attaccante della Juventus per non pubblicare scatti che lo ritraevano con una ragazza che non era sua moglie e il calciatore preferì sottostare all’estorsione per evitare le conseguenze gravi che sarebbero derivate dalla diffusione delle foto.
La Procura generale di Torino ha disposto l’ordine di arresto. Il provvedimento è stato firmato dal pg Vittorio Corsi.
La condanna definitiva nei confronti di Corona non è la sola, un’altra condanna definitiva, di un anno e cinque mesi, era già arrivata lo scorso ottobre da parte della Suprema Corte in relazione ai ricatti ai danni dei giocatori Adriano e Francesco Coco.
Gli inquirenti hanno perso le tracce di Corona da quando nel pomeriggio di ieri, il fotografo era entrato in una palestra in corso Como. In uno dei bar nei pressi di casa sua, in via De Cristoforis, un barista riferisce di avergli fatto un caffè in mattinata.
La DIGOS sta continuando a cercarlo per notificargli il provvedimento di carcerazione ma in nessuno dei suoi tre indirizzi abituali sono riusciti a trovarlo.