Ieri pomeriggio, il Sindaco Raffaele Stancanelli ha dato il via alla sua campagna elettorale, con la presentazione del progetto Catania 2.0, progetto volto a dare spazio alle idee e all’operato di tutti, non solo dei politici.
“Un organismo di pubblica partecipazione totalmente estraneo a qualunque logica di appartenenza politica, come sarà ampiamente testimoniato dalla storia personale e professionale delle personalità coinvolte e rispondenti ad una logica, appunto civica, e dunque per definizione opposta a quella di appartenenza partitica”.
Sono stati proprio i giovani di Scegliamo Catania,il movimento civico nato alcune settimane fa su iniziativa di un gruppo di giovani, ad aprire ieri il confronto, illustrando i propositi, le idee, e i progetti da suggerire a coloro che si apprestano a guidare Catania nei prossimi anni.
Sono intervenuti Diego Cimino, il portavoce del movimento, ma anche personalità del mondo delle professioni, che sono espressioni della formazione e della società civile catanese, tra cui il prof. Francesco Milazzo docente di diritto romano all’Università di Catania, il direttore artistico del Piccolo Teatro, Gianni Salvo e gli avvocati Ferrara e Polizzi.
Sono stati affrontati diversi temi e problematiche riguardanti la città di Catania, ma il Sindaco Stancanelli ha anche voluto ricordare gli aspetti positivi di questa legislatura ed in particolare il risanamento dei conti del comune “la città era in ginocchio,al buio, ho trovato un miliardo e cento milioni di debiti”.
Ha inoltre riferito di far parte della commissione comunale competente il piano regolatore della città e a tal proposito ha ricordato che “dopo S.Agata partiranno i lavori al corso martiri della libertà”.
Il sindaco Stancanelli, infine, a chiusura del dibattito ha affermato che se dovesse venire rieletto “sogna di avere al suo fianco una classe dirigente di giovani”, non “legati all’idea della spartizione di posti”.