Sono almeno 245 i morti accertati nell’incendio divampato nella discoteca “Kiss”,nella cittadina di Santa Maria in Brasile, che ieri sera ospitava circa 2000 persone, la maggior parte adolescenti.
L’incendio scoppiato intorno alle due del mattino, ė stato causato dai fuochi d’artificio utilizzati da un gruppo rock che si esibiva all’interno dalla discoteca. Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, infatti, un bengala sparato durante lo spettacolo con fuochi d’artificio ha colpito il soffitto della discoteca, appiccando le fiamme a un materiale di plastica usato per l’isolamento acustico e seminando il panico nel pubblico.
Il responsabile dei pompieri di Santa Maria, Moises Fuchs ha riferito che «Il permesso per funzionare era scaduto dall’agosto del 2012, perché nel locale bisognava fare lavori per cambiare la segnaletica interna e aprire un’uscita d’emergenza». Il responsabile dei vigili del fuoco ha inoltre confermato che la maggior parte delle vittime è morta per intossicazione, o travolta dalla folla che cercava di fuggire dal locale. “molti sembrano aver confuso il cartello dell’uscita con quello del bagno: nei gabinetti abbiamo trovato decine di cadaveri”.
Inoltre, i buttafuori del Kiss avrebbero bloccato la porta di uscita del locale, per evitare che entrasse gente senza pagare e per tale motivo i vigili del fuoco hanno dovuto aprire dei buchi per estrarre i corpi delle vittime.
La Farnesina, intanto, sta verificando la presenza di cittadini italiani tra le vittime del rogo.