PALERMO: Ridurre le emissioni di CO2 del 20% rispetto al 1990 entro l’anno 2020: è questo l’obiettivo del PAES, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, presentato stamani a Palazzo delle Aquile alla presenza del Vice Presidente del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta e dell’Assessore all’Ambiente, Giuseppe Barbera.
Nel documento sono delineate le azioni principali che il Comune avvierà per la lotta contro il cambiamento climatico.
“I dati sull’inquinamento atmosferico a Palermo sono preoccupanti – ha affermato il Vice Presidente Spallitta, che ha introdotto i lavori – con conseguenze inequivocabili sulla qualità dell’aria e quindi sulla vita dei cittadini.”
Il PAES rientra tra quelle iniziative che alcuni paesi, città e regioni si sono impegnati a perseguire, firmando il cosiddetto “Patto dei Sindaci” (Convenant of Mayors).
Ad esso l’Amministrazione ha aderito con Deliberazione della Giunta Comunale di fine dicembre, mentre spetta ora al Consiglio Comunale l’approvazione, entro sei mesi, del documento finale nell’ambito del Piano Ambientale.
“I governi locali – ha affermato Barbera – svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.”
Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si sono impegnati a preparare un Inventario di Base delle Emissioni e a presentare appunto un Piano d’azione per l’Energia Sostenibile. In Italia i comuni firmatari sono circa 2.300, di cui un migliaio hanno già pianificato il Piano ambientale.
“Il Patto dei Sindaci – ha dichiarato l’Assessore Barbera – è una di quelle iniziative che non guarda soltanto alle emergenze immediate , ma al progetto della città futura per le generazioni future. Il Piano rappresenta il contributo che anche noi dobbiamo e possiamo dare per la riduzione dell’effetto serra, che è la vera, grande emergenza ambientale, proprio per i riflessi catastrofici che avrà sul clima se non interveniamo subito”.
Il Piano non è statico: utilizzando degli indicatori significativi, sarà possibile effettuare un adeguato monitoraggio del processo attuativo del PAES e, se necessario, adottare delle misure correttive.
A tal fine, verrà predisposta, su base biennale, una relazione di attuazione del Piano, che verrà curata dall’Unità di Progetto “Patto dei Sindaci”, istituita dal Comune con Determina Sindacale n.12/DS del 12/01/2012. Quest’Unità si occuperà di curare i rapporti con i soggetti esterni all’Amministrazione (rappresentanti delle istituzioni dell’U.E. e gli uffici preposti alla gestione dell’iniziativa al livello europeo), curare il coordinamento degli Uffici dell’A.C. e/o soggetti coinvolti a vario titolo nella realizzazione delle diverse fasi di attività del Patto dei Sindaci ed in particolare:
– rinforzare la dinamica sulla riduzione della CO2 nel territorio del Comune di Palermo attraverso la predisposizione e la pubblicazione dell’Inventario delle Emissioni e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile;
– beneficiare dell’esempio di altri comuni pilota a livello europeo e condividere, nel contempo, le competenze sviluppate nel proprio territorio;
– divulgare alla cittadinanza l’iniziativa Patto dei Sindaci promuovendo il coinvolgimento dei cittadini tramite l’organizzazione di giornate informative sui temi della riduzione delle emissioni e del risparmio energetico;
– beneficiare dell’approvazione e del sostegno dell’Unione Europea nella realizzazione di iniziative volte al miglioramento dell’efficienza energetica nel territorio del Comune;
– predisporre le modalità per beneficiare dei finanziamenti che saranno a disposizione dei firmatari del Patto dell’Unione Europea;
– pubblicizzare i risultati conseguiti attraverso la partecipazione all’iniziativa sul sito web del Patto e sul sito istituzionale.
Le strutture coinvolte per lo svolgimento di queste attività saranno lo Staff della Direzione Generale, l’Ufficio EURIPE, l’Ufficio Sistemi Informativi e TLC;il Settore Ambiente, Mobilità e Traffico e il Servizio Ambiente ed Ecologia.
La prima versione del Piano contiene l’elenco delle azioni, la loro descrizione, l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020, suddiviso per macrosettori di attività. E’ disponibile online all’indirizzo http://mc.tt/23KqQU8QQC