Proseguono i lavori per l’installazione della grande stazione satellitare in grado di interconnettere i vari settori della Difesa Militare della Nato, e continua la lotta dei siciliani per far si che ciò non succeda, in quanto oltre al danno ambientale aumenterebbe il già rilevante inquinamento elettromagnetico della zona, causato in gran parte dalle 45 antenne presenti nella stessa base, e aumenterebbe anche la percentuale di tumori e malformazioni infantili e neonatali di tutta la Sicilia centro-orientale.
Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha annunciato in una nota, che “Il governo regionale si rivolgera’ ai magistrati per chiedere l’applicazione della sospensione dei lavori del Muos, in considerazione del fatto che, nonostante la giunta abbia intimato alla Marina militare degli Stati Uniti di sospendere i lavori di installazione del Muos, tali lavori proseguono in dispregio delle decisioni, assunte ex legis, dal governo regionale”.
Inoltre Il governo regionale, aggiunge Crocetta, “ritiene che esistano tutte le condizioni di urgenza per chiedere l’applicazione dell’articolo 700 del Codice di procedura civile al tribunale di Caltagirone (Catania) per fare applicare la decisione assunta dall’assessorato Territorio e Ambiente diretto da Mariella Lo Bello». Nella giunta di oggi verrà dato mandato all’ufficio legislativo e legale per proporre immediatamente il ricorso”.