L’inchiesta sulle cause che hanno portato il veicolo fuori pista, sta proseguendo secondo l’ipotesi di disastro colposo, al momento rivolto contro ignoti.
Sulla questione dei voli appaltati da Alitalia ad altre compagnie aeree, il Codacons presenta una formale diffida all’Enac e una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Lo rende noto oggi l’associazione, che torna ad attaccare duramente la prassi di non informare correttamente i passeggeri quando i voli vengono effettuati da altre compagnie aeree cui è stato concesso l’appalto su una determinata tratta.
“E’ gravissimo che agli utenti, al momento dell’acquisto di un biglietto, non siano rese informazioni chiare e precise circa il vettore che eseguirà il collegamento aereo – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Le diciture che appaiono sui biglietti, e che dovrebbero individuare le compagnie aeree “terze” sulle quali si viaggerà, sono assolutamente insufficienti e incomprensibili, e rischiano di configurare una lesione ai diritti dei passeggeri”.
Per tale motivo il Codacons ha deciso di presentare una formale diffida all’Enac, affinché sia immediatamente imposto ad Alitalia e a tutte le compagnie aeree di indicare chiaramente al momento dell’acquisto di un biglietto il nome del vettore che eseguirà il collegamento. Non solo, l’associazione ha deciso di rivolgersi anche alla Procura di Roma, attraverso un esposto in cui si chiede di accertare se le mancate indicazioni chiare e comprensibili circa i voli appaltati ad altre compagnie, possano configurare illeciti come la truffa e la frode in commercio a danno degli utenti, in relazione al non rispetto delle norme sulla trasparenza in favore dei consumatori.