Catania, 9 febbraio – “È tempo di un nuovo Patto per il Sud: lo Stato dia finalmente al Mezzogiorno le risorse, noi dobbiamo scegliere amministratori capaci, moderni ed efficienti. Se il governo nazionale dovesse essere di centrosinistra, ci impegniamo a mettere al centro dell’agenda politica il Sud e il suo sviluppo”.
Lo ha detto il sen. Enzo Bianco (Pd) durante un incontro su “Brutti, sporchi e cattivi”, libro di Giovanni Valentini dedicato alla questione meridionale, svoltosi nel Coro di notte dell’Università di Catania e al quale hanno anche partecipato, oltre all’autore, Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria e gli storici Lea D’Antone ed Enrico Iachello.
“Certamente – ha spiegato Bianco – in questi anni il Sud non ha saputo impegnare il meglio della propria classe dirigente, ma non è accettabile che sia stato cancellato dall’agenda economica del Paese. Tanto più che, altrove, la cronaca non ci ha parlato di amministratori migliori. Valentini ha ragione: per far crescere l’Italia occorre far crescere il Mezzogiorno e dunque investirvi consistenti risorse. Che non devono essere sprecate, ma impiegate da amministratori di grande livello per rilanciare l’economia meridionale e il Pil nazionale”.
“Come emerso da questo incontro – ha concluso il sen. Bianco -, per uscire dalla crisi bisogna soprattutto rimediare alle vergogne di quest’ultimo decennio. Solo per fare due esempi, da una parte l’uso fallimentare dell’autonomia speciale, e dall’altra il criminale abbandono del Meridione da parte delle Ferrovie dello Stato, che hanno puntato e continuano a puntare tutto sulla velocizzazione al centro-nord”.