Home » Informazione » News » Sanremo, seconda serata con il ricordo di Modugno e la bellezza di Bar Rafaeli e Carlà

Sanremo, seconda serata con il ricordo di Modugno e la bellezza di Bar Rafaeli e Carlà

Sanremo – La seconda serata del festival è iniziata con un piccolo medley dedicato al grande Domenico Modugno, omaggiato da Beppe Fiorello, che protagonista di “Volare”, la fiction di Rai1 dedicata allo scomparso cantante è arrivato all’Ariston con la celebre giacca azzurra indossata proprio a Sanremo da Modugno. Beppe ha raccontato la storia di “Nel blu dipinto di blu”, che proprio a Sanremo, nel 1959, ha cambiato la storia della canzone italiana e poi lo spazio è stato tutto per la musica: “Vecchio Frac”, “Tu sì ‘na cosa grande” e “Cosa sono le nuvole”, hanno sfilato una dietro l’altra sul palco e alla fine di questo momento magico con un tenerissimo gesto ha riconsegnato la giacca a Franca Gandolfi, la vedova di Modugno seduta in platea, visibilmente emozionata. Poi, dopo uno sketch con la bellissima modella Bar Rafaeli,  la gara è entrata subito nel vivo con i Modà, che proseguiranno la loro avventura a Sanremo 2013 con “Se si potesse non morire”, una bellissima canzone, già data per favorita, almeno dal pubblico.

SANREMO ITALIAN SONG FESTIVALAi Modà hanno fatto seguito, Simone Cristicchi, che nonostante abbia alle spalle una vittoria a Sanremo, e quindi non sia un pivellino del grande palcoscenico si è scontrato con la sua emotività ed ha cantato quasi bloccato ‘Mi manchi’, canzone molto bella, che è stata eliminata, e solo un po’ meglio ‘Il primo giorno che sono morto’, con cui proseguirà la sua avventura a Sanremo, Malika Ayane, passata con “e se poi”. gli Almanegrettache riuniti da poco hanno passato il turno con “Mamma lo sa”, Max Gazze, che emozionato come il collega Cristicchi finisce per far brutta figura davanti alla platea dell’Ariston, ma che comunque procederà con “Sotto casa”, un brano ispirato da un testimone di Geova, Annalisa, che con la sua esibizione ha rasentato la perfezione e proseguirà con “Scintille” ed infine è arrivata sul palco anche la demenziale comicità di Elio e Le Storie Tese, con,  “La canzone mononota” e “Dannati forever”, due brani ricchi di ironia ed intelligenza. I membri della popolare band hanno fatto il loro ingresso sul palcoscenico abbigliati da chierichetti, regalando un bel momento di ilarità a presenti e telespettatori.

A passare il girone del giovani sono stati Renzo Rubino ed i Blastema. Il primo con  “Il postino (amami uomo)” , i secondi con “Dietro l’intima ragione”.

Nel corso della serata è stata ospite, come già precedentemente annunciato, la bellissima Carla Bruni, che ha duettato in uno sketch con la Littizzetto ed ha promosso il suo nuovo disco.

A comunicare le canzoni vincitrici sono intervenuti Max Biaggi , Eleonora Pedron, Neri Marcorè  Jessica Rossi, Filippa Lagerback, Carlo Cracco e Roberto Giacobbo.moda-a-sanremo-2013

Nessuno ha ovviamente preso il posto dei “Ricchi e poveri“, che a causa del grave lutto che ha sconvolto l’intero cast del festival hanno dovuto abbandonare in tutta fretta la manifestazione, ma un enorme applauso del pubblico è andato a loro e soprattutto a Franco Gatti, il cui figlio si è spento ieri in circostanze ancora da chiarire, a soli 23 anni.

Nella serata di oggi, la terza, è prevista la presenza di Roberto Baggio, uno dei simboli del calcio italiano che sarà protagonista di un’intervista con Fabio Fazio, di Antony Hegarty, leader della band newyorkese Antony and the Johnsons,che proporrà una delle sue hit, di Albano, che riceverà il premio alla carriera (che è stato già consegnato a Toto Cutugno ieri e sarebbe toccato stasera ai Ricchi e Poveri, assenti per la morte del figlio di Franco Gatti) e canterà Felicità, il brano che il pubblico ha scelto per lui e di Laura Chiatti, reduce dallo show di Max Giusti su Rai1 “Riusciranno i nostri eroi”.

Anche questa sera, dopo l’esibizione dei big, la terza serata del festival vedrà sul palco gli altri quattro giovani in gara: Andrea Nardinocchi con “Storia impossibile”, Antonio Maggio con “Mi servirebbe sapere”, Ilaria Porceddu con”In equilibrio” e Paolo Simoni con “Le parole”.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.