Anche Vois vittima della pirateria informatica, un fenomeno oramai fin troppo diffuso

Era successo anche al grande “Facebook”, il social network più grande al mondo, con oltre un miliardo di amici, neanche qualche giorno fa, quando ignoti hanno perpetrato un ”sofisticato attacco” attraverso i computer portatili di alcuni dipendenti, che erano stati colpiti dagli hacker dopo aver visitato il sito di uno sviluppatore.

Era già accaduto anche a Twitter, che agli inizi di febbraio ha comunicato che gli account di 250.000 dei suoi clienti erano stati vittima di pirati informatici ”di alto rango”. Adesso questi attacchi di pirateria informatica sempre più frequenti prendono di mira anche piccole realtà, e soprattutto vengono colpiti i siti contenenti dati importanti, come nel caso recente del Tribunale di Milano e i siti che si occupano di divulgare notizie, come è accaduto a noi in questi ultimi giorni.

Anche a VOIS è toccato quindi fare i conti con i pirati del web che lo hanno sabotato e svuotato di tutte le notizie che solo a fatica e in extremis siamo riusciti a salvare e rimettere insieme. Adesso toccherà alla Polizia Postale,alla quale abbiamo appena denunciato l’accaduto stabilire chi abbia fatto una cosa simile e per quale motivo.  Ci scusiamo pertanto della momentanea assenza forzata che non ci ha permesso di raccontarvi le nostre notizie così come da mesi facciamo ogni giorno, con trasparenza e semplicità. Speriamo che ciò non accada più e abbiamo già preso precauzioni per fare in modo di essere meno “vulnerabili” anche se in realtà molto poco si può fare contro chi gode nell’infastidire il lavoro degli altri.

Cogliamo l’occasione per ricordare a tutti che la pirateria informatica è un reato che può essere punito anche con la detenzione ed è purtroppo un fenomeno dilagante che procura enormi danni a chi lavora con il web.