Villaggio Goretti: reggono gli argini al torrente Forcile. Da lunedì nuovi interventi di ripulitura.

Una rapida verifica delle condizioni degli argini su cui scorre il torrente Forcile e un breve incontro coi cittadini sono stati oggetto di sopralluogo del sindaco Raffaele Stancanelli nella zona del villaggio Santa Maria Goretti che nonostante il violento nubifragio di giovedì pomeriggio non ha subito alcun allagamento come invece accaduto in passato. Nei mesi scorsi infatti il sindaco aveva disposto lavori di somma urgenza per irreggimentare al meglio le acque, nella parte di competenza del Comune imponendo che anche altri enti provvedessero per evitare che il deflusso incontrollato dell’acqua piovana si riversasse nel centro abitato

“Gli argini –ha detto il primo cittadino- hanno retto bene all’impatto del notevolissimo flusso di acqua piovana evitando che si verificassero danni importanti alle cose e alle persone. Ho preteso che ogni settimane i tecnici verificassero la tenuta del sistema e così è stato e le acque sono a livelli bassissimi. Tuttavia ho disposto che lunedì mattina il lavoro di ripulitura venga ripreso per tutti e cinque i chilometri per eliminare detriti e resti di vegetazione che potrebbe rallentare il corso delle acque”.

A partire dalle prime ore mattutine di lunedì dunque una motopala e operai delle manutenzioni opereranno risalendo il lungo serpente dove si incanala il Forcile eliminando così anche ogni piccolo ostacolo residuo.

Insieme al presidente della municipalità Nunzio Russo e a Don Paolo della parrocchia della zona, il sindaco Stancanelli ha anche incontrato i cittadini del quartiere che hanno evidenziato pubblicamente il concreto interessamento del primo cittadino per evitare situazioni di pericolo: ”Io –ha detto il sindaco Stancanelli- ci ho messo sempre la faccia. Quando è stato necessario mi sono pure scusato coi cittadini, anche quando le responsabilità non erano solo nostre. Facciamo sempre il nostro dovere con serietà e rigore, con le limitate risorse disponibili, non badando alle misere strumentalizzazioni di politici che inseguono poltrone”.