Anche se delusi dal risultato elettorale, i parlamentari esclusi, a differenza di quelli nuovi, avranno un “premio di consolazione” che non è da poco. Infatti non solo prenderanno un vitalizio mensile a spese del Parlamento, ma riceveranno anche un assegno di fine mandato pari all’80% dell’indennità parlamentare lorda per ogni anno in cui sono stati in parlamento.
A tal proposito sul giornale Libero, Franco Bechis ha calcolato gli importi dei vitalizi dei politici vip esclusi. Ecco alcuni esempi:
Fini, ad esempio, a marzo percepirà una liquidazione da 260mila euro e pensione netta da 6.200 euro al mese.
Marini buonuscita da 188mila euro e un mensile da 5.300.
Antonio Di Pietro che si è appena dimesso dalla presidenza di IDV, prenderà una liquidazione di circa 60.000 mila euro e potrà prendere un vitalizio di circa 4.300 euro al mese.
Emma Bonino presenza storica del partito dei Radicali, 60.000 euro di liquidazione e una pensione da 6.500 euro.