Bersani propone il suo programma di governo e chiede la fiducia su 8 punti al M5S ma Beppe Grillo risponde ‘E’ il mercato delle vacche’non siamo in vendita’. Se il Pd ‘vuol trasformare il Parlamento in un Vietnam, non staremo a guardare’.
“È il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita”
Parla anche il Guru del M5S, Casaleggio che, come ha detto in un intervista al Guardian,esclude qualsiasi forma di sostegno al governo del PD “Se verrà messo insieme un governo, formato da altri partiti, ha detto, il Movimento darà il proprio voto a tutto ciò che costituisce parte integrante del proprio programma”. Quindi i grillini “tifano” per un “governissimo” Pd-Pdl.
Il PD replica “Nessuna trattativa né calcolo sottobanco. Giochiamo a viso aperto”.
A tal proposito interviene anche Renzi “Niente giri di parole, il centrosinistra ha perso. Non pugnalo Bersani alle spalle. La priorità é tornare in sintonia con gli italiani, nessun baratto con Grillo che va sfidato e non seguito”
Silvio Berlusconi invece lancia la proposta di un ritorno alle urne “Io non sarei così a una continuazione della campagna elettorale e andare dopo aver cambiato la legge elettorale immediatamente a nuove elezioni”.
Ma su un nuovo ricorso alle urne interviene il presidente Napolitano ed esprime il suo dissenso. “Andare a rivotare non mi interessa. Non ho potere di scioglimento delle Camere e dubito che un nuovo presidente possa pensare solo a sciogliere le Camere”.”Bisogna dare un governo all’Italia dando risposte concrete alla crisi sociale”.
Napolitano inoltre ribadisce il suo no a un nuovo mandato al Quirinale “La carta d’identità conta”