Città del Vaticano – Ha preso il via alle 9.30 di questa mattina a San Pietro la prima Congregazione Generale in vista del Conclave per eleggere il nuovo papa, ma succede subito qualcosa di strano: insieme ai circa cento cardinali è riuscito ad intrufolarsi fin dentro il Vaticano anche un falso vescovo, un uomo travestito in modo approssimativo con una talare corta e tanto di crocifisso e catena fuori ordinanza . Lo strano individuo, immerso nella folla dei cardinali è riuscito a far confondere le guardie addette ai controlli, ma, smascherato, è stato subito accompagnato fuori tra le risate generali. Il primo degli arrivati è stato è stato l’ultraottantenne Francesco Marchisano, arciprete emerito di San Pietro che fu guarito da Papa Wojtyla con un miracolo dal tumore alla gola, di seguito, piano piano tutti gli altri. Tra loro, i ” papabili”: Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, il più giovane dei candidati e il cardinale di Boston Sean O’Malley, cappuccino. Tra la folla arriva anche colui che in molti danno per favorito: Marc Ouellet, prefetto della Congregazione dei vescovi. Divisi e in sordina sono giunti in Vaticano anche i cardinali italiani, anche tra loro un “papabile”: il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, che e’ accompagnato dal segretario don Capra e dall’addetto stampa, don Davide Milani.
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