Il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha deciso di portare avanti temi che stanno a cuore al movimento di Beppe Grillo ovvero l'abolizione delle Province, ma anche un reddito di solidarietà pari a mille euro ai nuclei abitativi che si avvicina molto al reddito di cittadinanza. Ieri sera la giunta regionale, riunita dal presidente Rosario Crocetta, ha approvato il disegno di legge che abolisce le nove Province, che ogni anno costano circa 700 milioni di euro, sostituendole con liberi consorzi tra comuni, come prevede lo statuto speciale.
Oggi i vari gruppi parlamentari, di maggioranza e opposizione, si riuniranno per discutere della riforma. Se la maggioranza dovesse confermare all'Ars la linea emersa dal vertice col governatore, alle amministrative di fine maggio si voterà solo per i comuni e non per le province.
Il Presidente Crocetta ha spiegato che i dipendenti delle Province saranno assorbiti dai comuni e dalla Regione e che spariranno gli Istituti autonomi case popolari.
Il governo regionale ha deciso inoltre l’emissione di “Trinacria bond” per coprire una parte del debito con le imprese, che nei confronti della Pubblica amministrazione vantano sei miliardi di crediti, due miliardi con la Regione compreso il sistema sanitario. Il governo di Crocetta intende inoltre dare attuazione all’art.37 dello Statuto speciale, in base al quale le imposte delle “imprese industriali e commerciali, che hanno la sede centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti” devono essere riscosse “dagli organi di riscossione” della Regione.
Rosita Cantale Aeo