Prosegue senza sosta l’attività della Polizia Municipale di Palermo contro il fenomeno dell’abusivismo edilizio, voluta dal Comandante Vincenzo Messina e coordinata dal Commissario Enrico Farina, responsabile della Polizia Urbanistico Edilizia. Quattro gli immobili
posti sotto sequestro. Il primo, in via Antonio Viperano civ. 55 nel quartiere di Resuttana, dove è stato accertato che in un immobile posto al piano terra,della superficie di mq.50 circa, è stato realizzato, previa dismissione del vecchio solaio soprastante il piano terra, un nuovo solaio con struttura portante in assi, travi in legno e soprastante conglomerato cementizio. Riscontrato anche che i prospetti esterni, risultano sprovvisti di infissi e intonacati. Denunciato all’Autorità giudiziaria M.M, proprietario e committente delle opere perché sfornito di Concessione Edilizia e di Nulla Osta del Genio Civile
Il secondo intervento degli Agenti della Polizia Municipale si è registrato in via Costante Girardengo civ. 20/A allo Zen, dove in una porzione di area porticato condominiale ad uso pubblico, di proprietà dello I.A.C.P., e facente parte di un corpo di fabbrica del lotto
denominato A, è stata realizzata una unità immobiliare abusiva, a chiusura di un porticato coperto, con struttura in muri portanti per una superficie di mq. 60 circa, internamente divisa in tre vani e piccolo stanzino, fornita di porta in ferro di accesso. Il tutto allo
stato grezzo, con impianti idrici ed elettrici già collegati. Anche in questo caso è scattata la denuncia per A.C. nella qualità di occupante e committente delle opere anche lui sfornito di Concessione Edilizia, Nulla Osta del Genio.
In via Piazzetta dei Bovari civ. 6, quartiere di Pallavicino, l’intervento della Polizia Municipale è stato fatto su un corpo ad una elevazione f.t., della superficie di mq. 40 circa, oggetto di opere di ristrutturazione edilizia ( trasformazione,della destinazione d’uso, con aumento di volume mediante la trasformazione della copertura da inclinata a falda piana, innalzando la quota di gronda di circa mt. 1,00) che hanno portato variazioni essenziali. La ditta , era in possesso di comunicazione D.I.A. a cui l’Amministrazione Comunale ha provveduto a notificare un provvedimento a non eseguire i lavori. Gli Agenti hanno, però, riscontrato dei lavori, non definiti e sprovvisti di infissi esterni alle aperture. Denunciato all’Autorità Giudiziaria C.R., proprietario e committente delle opere perché sfornito delle Autorizzazioni necessarie.
L’ultimo sequestro è stato realizzato in viale Regione Siciliana civ. 7800, all’altezza di “Città Giardino” int. 33, perché nel lotto di terreno di pertinenza in parte già edificato era in corso di realizzazione la costruzione di un manufatto ad una elevazione f.t.
della superficie di mq.30 circa. L’opera è costituita da fondazione, muratura portante, in blocchetti in pomice cemento, in parte intonacata, privo di copertura. Anche in quest’ultimo caso, denuncia all’Autorità giudiziaria per B.R. Amministratore pro tempore della
Cardiac Group e responsabile delle opere perché sfornito di Concessione Edilizia, Nulla Osta del Genio Genio Civile.