“Nella prima giornata di ieri i Servizi sociali del Comune sono stati allertati circa lo sgombero in atto di alcune famiglie (7 nuclei familiari, 13 persone in tutto, secondo i dati ufficiali delle Forze dell’Ordine) ma nessuna fra le famiglie risultate sgomberate si è presentata presso gli Uffici comunali per chiedere assistenza. Le stesse famiglie erano già state contattate a febbraio dalle Forze dell’Ordine al fine di evitare lo sgombero coatto ma avevano rifiutato qualsiasi forma di assistenza che non fosse “la casa popolare subito”.
Lo afferma l’Assessore Agnese Ciulla al termine dell’incontro avuto oggi insieme al Sindaco con il Vice Prefetto Vicario Dottoressa Teressa Cucinotta, cui è stato relazionato sui risultati della Giunta convocata oggi dal Sindaco e alla quale hanno partecipato anche dirigenti e funzionari degli Uffici interessati ed il Comandante della PM.
I risultati di questo incontro saranno oggetto di UNA CONFERENZA STAMPA CHE SI SVOLGERA’ DOMANI alle ore 11 a Villa Niscemi.
Ancora oggi più volte a tutte le famiglie sgomberate, contattate direttamente dall’Assessore e dagli Assistenti sociali, è stata quindi data la possibilità di essere alloggiate gratuitamente da stasera presso strutture private ma ancora una volta, tranne che in un caso, la risposta è stata che si vuole la “casa popolare subito”, scegliendo quindi di restare in condizioni di assoluta e totale precarietà.
“E’ evidente – afferma il Sindaco Orlando – che vi è una regia criminale che mira a speculare sul bisogno delle famiglie, tanto è vero che nei giorni scorsi abbiamo assistito a interi gruppi familiari di città diverse che, a bordo di auto di grossa cilindrata sono state “accompagnate” ad occupare scuole pubbliche e se è vero, come è vero che oggi, a fronte delle 7 famiglie sgomberate, sono state 25 quelle che hanno reclamato il diritto alla “casa popolare subito”, in barba a qualsiasi graduatoria e diritto.