Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, in conferenza stampa a Palermo, tracciando un bilancio delle attività svolte dall’assessorato regionale alla Formazione professionale ha dichiarato: “Sono 235 gli enti di formazione cancellati dalla liste della Regione e 43 quelli su cui abbiamo riscontrato irregolarità multiple, a cui contestiamo, a seguito di ispezioni, anche inadempienze retribuitive accertate nei confronti dei lavoratori”.
La Regione infatti intende togliere l’accreditamento a questi enti: “Vogliamo fare chiarezza su tutto questo procedendo con misure drastiche per difendere i diritti dei lavoratori. Ci sono violazioni accertate e andremo avanti con durezza incredibili, ha continuato Crocetta, i lavoratori stiano tranquilli, lo stiamo facendo per difendere la loro dignità”.
Lunedì è in programma una protesta davanti all’assessorato alla formazione, ma Crocetta non ci sta: “I lavoratori stiano tranquilli, stiamo lottando per loro.
“L’avvio del procedimento di revoca nei confronti di diversi enti, spiega Crocetta, è fatto per difendere i lavoratori, malpagati, sfruttati, utilizzati spesso dagli enti per difendere i privilegi dei padroni in una sorta di circolo parassitario. Nel nostro progetto, invece, noi riconosceremo agli addetti il giusto salario e gli restituiremo la dignità”.
“Non ci faremo intimidire, conclude il presidente della Regione, faccio appello ai lavoratori di non farsi strumentalizzare aderendo a scioperi che non servono a tutelarli, ma a difendere i loro aguzzini”.