Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha presentato oggi una denuncia nei confronti di un dirigente sindacale che avrebbe espresso pesanti minacce, dopo l’avvio, da parte del governo regionale, delle procedure per il ritiro dell’accreditamento a 43 enti di formazione in Sicilia, nei suoi confronti oltre che dell’assessore Scilabra e del direttore generale Anna Rosa Corsello.
Le parole dal sindacalista sono state testualmente: “Non vi rendete conto della linea che avete preso – riferendosi all’assessore Scilabra e al dirigente generale Corsello – io stesso pagherò la benzina per darvi fuoco e al presidente Crocetta non basteranno neppure cento uomini di scorta per salvarlo”. Crocetta ci tiene a sottolineare che “oltre alla gravità delle minacce che sicuramente non intaccano la riforma del settore della formazione, è veramente incomprensibile che un sindacalista adotti un tale linguaggio, soprattutto quando da parte della Regione è stato garantito che tutti i lavoratori verranno tutelati”.
Giorgio Tessitore, il sindacalista Cisl denunciato dal presidente Crocetta, dice di essere “amareggiato”, “distrutto per quanto sta succedendo in queste ore” e nega di aver fatto minacce e di aver detto “vi brucio tutti”, “Ho sempre fatto delle battaglie per i lavoratori fondate sulla giustizia, dice Tessitore, il mio impegno prima a Trapani e poi a Palermo nella segreteria regionale della Cisl è stata sempre a tutela dei lavoratori”.