Pyongyang – La Corea del Nord ha lanciato il suo ultimo avvertimento oggi chiedendo agli stranieri che attualmente si trovano in Corea del Sud di trovare un buon rifugio o di abbandonare lo stato per proteggersi dal conflitto che secondo il leader sarebbe oramai imminente. Il messaggio arriva nello stesso momento in cui il Giappone prepara a Tokyo i missili per difendersi e i lavoratori nord-Coreani hanno appena perso il lavoro nel complesso industriale, in cui nord e sud Corea operavano insieme. Spezzato dunque anche l’ultimo dei legami tra le due parti della stessa terra.
Nel comunicato pubblicato dai media statali la Corea del nord ha accusato ancora una volta Washington e Seul di essere i responsabili delle provocazioni che innescheranno l’eventuale guerra.
“Una volta che una guerra si accende sulla penisola, sarà una guerra totale” si legge nel comunicato e si aggiunge che “la Corea del Nord non vuole che ci siano stranieri in Corea del Sud che potrebbero essere “vittime” del conflitto. Il personale dell’ambasciata britannica a Seoul però non è apparso impressionato dalle parole del regime nord coreano
“Si tratta della solita retorica della Corea del Nord. – ha detto Colin Gray, capo degli affari dei media presso l’ambasciata – In questo momento, non vediamo alcuna minaccia immediata per i cittadini britannici in Corea del sud. Diversi paesi occidentali hanno già detto la settimana scorsa di non avere intenzione di ritirare il personale da Pyongyang anche dopo l’avvertimento del Nord ai diplomatici lì. E i visitatori stranieri a Seoul non sembrano essere in preda al panico”.