PALERMO: Si è svolta oggi pomeriggio, alla presenza del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e dell’Assessore al Verde e alla Vivibilità, Giuseppe Barbera, la cerimonia di inaugurazione delle 12 panchine donate da Panormedil, l’Ente Scuola Edile di Palermo, al Parco Cassarà.
Presenti, tra gli altri, anche il Presidente di Panormedil, Francesco Sanfratello, il Vice Presidente, Antonino Cirivello e il personale Coime che si è occupato di collocare le panchine.
Si tratta di sedili in muratura realizzati in laterizio faccia a vista e pietra lavica, nel corso di “Ediltrophy Palermo 2012″, la gara provinciale di arte muraria, organizzata dalla scuola edile nel settembre scorso: 14 coppie di muratori si sono impegnati a costruire, in un tempo massimo di 4 ore, le panchine, nate da un’idea dell’Architetto Franco Porto, Presidente della sezione siciliana di Inarch (Istituto Nazionale di Architettura). Le panchine sono state poi appunto donate all’Amministrazione comunale che ha deciso la collocazione nel parco Cassarà.
“Ringrazio Panormedil, – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – che ormai da anni collabora con il Comune e che con questo omaggio alla città, oggi diventa simbolo di un esempio virtuoso. Attraverso l’occasione ludica della competizione, infatti, – ha continuato il Sindaco – ha contribuito ad aggiungere un ulteriore ‘tassello’ a quel progetto che dovrebbe essere un comune sentire: rendere fruibile e vivibile la nostra città e valorizzare quel circuito di parchi della città che, con la Favorita, il Parco Uditore, il Parco Cassarà e i giardini storici, stanno pian piano tornando ad essere spazi di vita, di sport e di relazioni. È questa la Palermo che vogliamo diventi ogni giorno più vissuta e frequentata dai palermitani.”
“Questo dono delle maestranze e di Panormedil alla città – ha dichiarato l’Assessore Barbera – è prova tangibile di quanto sia importante la collaborazione fra il Comune e i mondi vitali della città, come le organizzazioni professionali e i privati, al fine di promuovere un benessere diffuso. Quest’azione congiunta – ha aggiunto Barbera – consente, infatti, di intervenire sul verde, attraverso la fornitura di strutture, piante, arredi che possono essere utili alla riqualificazione di alcune zone del territorio cittadino, con un notevole impatto positivo sulla loro vivibilità e sull’immagine che offriamo ai turisti.”