CATANIA – Se fino a qualche anno fa l’acronimo “Tso” – trattamento sanitario obbligatorio – rappresentava un tabù, oggi l’evoluzione socio-culturale registra importanti progressi: ne è la dimostrazione il corso specifico che nel 2010 venne promosso dal Dipartimento salute mentale Adrano/Bronte – diretto da Carmelo Florio – dell’Asp Catania, finalizzato alla redazione di un protocollo d’intesa fra l’Azienda provinciale etnea e i comuni del territorio allo scopo di implementare e condividere modelli di buone prassi.
La tematica è quanto mai attuale, ricca di spunti di riflessione e confronto e sarà oggetto di un incontro-dibattito in programma sabato 13 aprile (ore 9.00, Villa delle Favare) dal titolo “Interventi urgenti in psichiatria: tra cura e controllo sociale”, organizzato dal Dsm, con il contributo del Comune di Biancavilla – assessorato alle Politiche Sociali – e il patrocinio dell’Ordine dei Medici e Chirurghi Catania e della Società Italiana di Psichiatria Sicilia.
«In questo ambito – commenta il commissario straordinario Asp Catania Gaetano Sirna – spesso vi è una sottile linea di confine tra esigenze di cura e di controllo sociale, da cui provengono incertezze e limiti operativi. Diventa quindi indispensabile analizzare i diversi profili di responsabilità, le figure professionali di supporto, le attività del Dipartimento sanitario mentale di riferimento, anche per evitare che aspetti “cautelativi” prevalgano sul buon senso»
I dati epidemiologici, infatti, confermano il crescente aumento di condotte devianti e antisociali e sempre più frequenti patologie tossicomaniche, che talvolta, impropriamente, esitano in interventi di Tso: «Emergono quindi – afferma Florio – inevitabili aspetti conflittuali tra gli “attori” in gioco, che rischiano di portare a condotte non sempre in linea con i bisogni dell’utente».
L’incontro si strutturerà con un focus sui punti di vista delle figure professionali coinvolte: dopo i saluti del sindaco del comune di Biancavilla Giuseppe Glorioso e dell’assessore comunale alle Politiche sociali Luigi D’Asero, interverranno anche la psichiatra Liliana Gandolfo e il sostituto procuratore generale presso la Procura generale Corte di appello Catania Gaetano Siscaro, esperto di Diritto sanitario.