Cervarese – In un primo momento si era pensato che il corpo ripescato in un fiume del Padovano, il Bacchiglione a Cervarese Santa Croce, potesse essere quello di Marianna Cendron. Ricordiamo infatti che la ragazza era scomparsa il 27 febbraio e, da allora, genitori, amici e fidanzato la stanno cercando. Era stata adottata dalla Bulgaria, ha amici in Francia. Il cellulare era stato subito staccato e i genitori avevano fatto un appello. Della ragazza, però, nessuna notizia. Il fidanzato aveva raccontato: “Dovevamo vederci, quella sera, ma non è mai arrivata”.
L’esame autoptico però sul corpo eseguito ieri all’istituto di Medicina legale di Padova ha fatto cadere ogni ipotesi. Si tratta infatti di una donna di circa vent’anni che non avrebbe subito alcuna violenza. I risultati completi, però, saranno comunicati alla procura della Repubblica soltanto nelle prossime ore. Dagli inquirenti per ora confermano solo che i resti ripescati dai vigili del fuoco sarebbero stati in acqua per settimane, forse addirittura sei. Un tempo che era sembrato compatibile con la scomparsa della 18enne avvenuta il penultimo giorno di febbraio.