Catania: Le affermazioni di Stancanelli sul PRG sono sorprendenti, al limite delle spudoratezza. Fatte per coprire l’incapacitá di concludere anche solo una delle tante questioni amministrative aperte. Stancanelli sta concludendo, finalmente, questi 5 anni, 3 e mezzo dei quali passati a fare il senatore e male il sindaco, fino ad essere poi costretto da una sentenza della Magistratura ad optare per una carica.
Ha passato la sua sindacatura a coniugare i verbi al futuro: farò, realizzerò, approverò. Dal primo anno di insediamento ha annunciato che avrebbe “portato il mese prossimo” il PRG in consiglio. Ebbene é stato incapace persino di depositare una delibera completa di tutti gli atti che la legge prevede. Forse avrebbe preferito farci approvare una delibera illegittima? La responsabilità é solo di Stancanelli e le sue accuse ad Enzo Bianco sono ridicole.
Tutto si é finora bloccato non solo per l’incapacitá amministrativa del sindaco che non riesce a consegnare una delibera in regola, ma anche per la mancanza di una maggioranza in Aula. Stancanelli è riuscito a dilapidare un fronte amplissimo di consiglieri che lo sostenevano quando é stato eletto. Ecco perché non riesce a far approvare nulla.
Comunque si tranquillizzi, il PRG lo approveremo noi in consiglio comunale con la nuova amministrazione Bianco, certo rivedendo l’eccesso di cubatura e con una necessaria visione metropolitana. Pensare di approvare nelle ultime 2/3 settimane prima del voto, in articulo mortis, tutte le più importanti delibere urbanistiche degli ultimi 40 anni é una inaccettabile forzatura.
Vedremo quello che di qui alla fine si potrà approvare e noi lavoreremo fino all’ultimo giorno utile per migliorare le delibere in discussione. Sul PRG c’é un chiaro parere dell’assessorato al Territorio e Ambiente, competente per definizione sulla Vas, checché ne dica il sindaco, e persino ancora più netto dell’Avvocatura comunale, un organo della amministrazione stessa che ha di fatto chiuso ogni possibilità di discutere temi così importanti alla vigilia di elezioni.
E bene ha fatto il presidente Consoli, a tutela anche legale del consiglio, a chiedere questo parere. Nessuno, nè tantomeno noi in consiglio, abbiamo remorato o perso tempo. Stancanelli su questa vicenda, anche con la conferenza stampa in cui ha mostrato la Vas, poi risultata incompleta, ha preso in giro la cittá e gli ordini professionali. Invece di sparare bugie guardi in casa sua e alla sua incapacitá amministrativa.
Saro D’Agata (PD), Francesca Raciti (PD), Pippo Castorina (PD), Giovanni D’Avola (PD), Carmelo Sofia (PD), Lanfranco Zappalá (PD), Francesco Navarria (Megafono)