Dopo Librino, i ragazzi dei Comitati nel centro storico, seduti in terra a leggere libri. Enzo Bianco, “Sferzata all’Amministrazione per la vergogna della Biblioteca Ursino-Recupero”
Catania, 15 aprile 2013 – Dopo la manifestazione per chiedere un semaforo a chiamata a Librino il comitato Giovani per Bianco sindaco si è spostato nel centro storico per un nuovo flash mob, teso stavolta a richiamare l’attenzione sulla necessità che Catania torni a essere città della Cultura e delle idee.
In Piazza Vincenzo Bellini, oltre cinquanta ragazzi dei comitati, ciascuno con un libro in mano, si sono seduti per terra per un minuto davanti al Teatro Massimo, uno dei simboli della cultura cittadina.
“La lettura – ha commentato Enzo Bianco – ha un’importanza straordinaria per la società. Recenti studi negli Usa hanno dimostrato come i bambini che leggono di più sono meno soggetti ad abbandonare la scuola e, da adulti, a cadere nell’illegalità e nel consumo di droghe. Per contro sono più inclini a partecipare a manifestazioni artistiche, a visitare musei, a svolgere attività sportive e di volontariato. Ecco perché questo flash mob che ha trasformato la piazza Bellini in una biblioteca a cielo aperto è una sferzata per l’Amministrazione che non si muove per risolvere la vergogna della Ursino Recupero”.
I Giovani per Bianco sindaco hanno annunciato nuove iniziative nei quartieri di Catania con flash mob di denuncia di piccoli e grandi problemi.
“Dopo i problemi legati alla sicurezza stradale a Librino – ha spiegato Livio Gigliuto, parlando a nome dei ragazzi – ci siamo spostati nel centro storico, che, così come tutti i Catanesi, vogliamo che torni vitale e vivace, tra caffè concerto e mostre che permettano di incontrare quell’arte di cui la città è piena, per mostrare a tutti il talento dei nostri giovani, come succede nelle grandi città europee”.